RAPINA E PESTA UN PASTORE PER CENTO EURO, ARRESTATO ROMENO

BARREA – Lo avrebbero pestato in due, rubandogli dal portafogli cento euro, mentre dormiva nella baracca accanto allo stazzo dove custodiva il suo gregge. Con l’accusa di rapina aggravata è stato arrestato dai carabinieri di Castel di Sangro e di San Benedetto dei Marsi un pastore di 32 anni di origine romena, B.M., ritenuto uno dei due aggressore ai danni di un pastore sulle montagne di Barrea. I fatti risalgono alla notte del 9 Agosto scorso, sulle montagne di Barrea quando un pastore di origine romena era stato picchiato da due connazionali, che non conosceva, mentre dormiva. I due, dopo aver sfondato la porta, lo avrebbero prima picchiato selvaggiamente, procurandogli ferite su tutto il corpo, giudicate guaribili in trenta giorni, successivamente lo avrebbero rapinato di 100 euro, che teneva nel portafogli, e di un coltello da caccia, minacciandolo affinchè non denunciasse l’accaduto. Il giorno dopo il malcapitato rivolse, invece, ai carabinieri di Castel di Sangro, sporgendo denuncia. I militari, dopo un sopralluogo sul posto, avviarono le indagini. Dopo pochi giorni i carabinieri risalirono all’identità degli aggressori, pastori anche loro, i quali, però, nel frattempo si erano allontanati dalla zona. Pertanto i due erano stati denunciati per rapina aggravata e nei loro confronti era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le ricerche sono proseguite ininterrotte finchè, grazie ad un’attenta e costante attività informativa, i carabinieri sono riusciti ad individuare nell’agro di San Benedetto uno dei due malfattori. Una volta intercettato ed accertata la sua identità, B.M., è stato condotto nella caserma di Avezzano e compilati gli atti, per lui si sono aperte le porte del carcere marsicano.