“IPERBOLE”, LA CRONACA CON GLI OCCHI DEGLI STUDENTI DEL POLO SCIENTIFICO
La cronaca con gli occhi e la penna degli studenti. Quella voglia di scrivere, di raccontare quel che accade nel proprio territorio, di indagare, di far sentire la propria voce è la molla che ha spinto quattordici studenti delle scuole del Polo Scientifico – Tecnologico “Fermi” a dare alle stampe il numero zero dell “‘iPerbole”, periodico di informazione che riprende, in versione moderna, la rivista del Liceo Scientifico del 1980, mantenendo il titolo, ma trasformando la copertina da una vecchia calcolatrice a uno smartphone di ultima generazione. IL giornale è stato presentato, questa mattina, nella biblioteca del Liceo Fermi, dai protagonisti Lorenzo Di Iorio, che si è occupato del proegetto grafico, Mario Puglielli, coordinatore di redazione, Fabio Santini, il quale ha curato la segreteria di redazione, Antonio Di Fonso, insegnante di Lettere e Giuseppe Fuggetta, giornalista locale. Che si sono dati da fare i ragazzi, in due mesi di lavoro extrascolastico (due ore a settimana), lo si capisce subito sfogliando le 18 pagine dall’editoriale fino alla pagina della cultura con recensioni di film e libri, trattando diversi argomenti relativi ai paesi del territorio da cui provengono gli studenti stessi, ognuno in rappresentanza di una scuola del Polo. I giovani e la movida a Sulmona, le interviste, la raccolta differenziata a Pratola, il freedom Trail, il certamen ovidianum. <E’ stato un laboratorio, in cui i giovani hanno conosciuto e imparato cosa vuol dire scrivere e fare un giornale> ha detto Di Fonso, specificando che non è il giornale della scuola di Sulmona, ma del polo scientifico-tecnologico, quindi del territorio. Due mila le copie stampate, che saranno distribuite soprattutto negli istituti superiori e successivamente, durante incontri specifici nei Comuni peligni, la distribuzione sarà mirata. <Quando ci è stato proposto questo progetto eravamo preoccupati perchè sapevamo che si trattava di un lavoro impegnativo> ha spiegato Fabio Santini. <Ci siamo trovati in un mondo completamente diverso> ha commentato Mario Puglielli, secondo il quale non è stato facile conciliare orari e lavoro scolastico con impegno di redazione, tra riunioni, progetti, interviste. <Un’idea che è nata a Novembre scorso, ma abbiamo cominciato a metterla in pratica solamente a gennaio, quindi il nostro ostacolo più grande è stato il tempo> ha continuato Lorenzo Di Iorio, precisando che <ci è piaciuta l’idea di poter ripartire con la rivista dell’80>. Da dove era stato interrotto, in sostanza. Entusiasti i ragazzi, contenti nel poter raccontare la loro esperienza da giornalisti in erba, animati da passione, anche politica e verve polemica quando si toccano alcuni temi. Pronti a proseguire l’avventura con tanto di registrazione al tribunale e di direttore responsabile.
La redazione è composta da: Lorenzo Di Iorio, Fabio Santini, Mario Puglielli, Antonio De Capèite Mancini, Antonio Baldassarre, Silvia Barone, Silvia Simboli, Diletta Spadorcia, Harold Villareal, Matteo Siracusano, Badereddin Benharara, Anna D’Ascanio, Francesca Lucente, Fabrizio Pallozzi
