SULMONA FA IL PIENONE DI TURISTI NEL WEEK END DI PASQUA

Sulmona, città d’arte e cultura, ha fatto il pieno di turisti in questo week end pasquale che si è appena concluso. Non sono serviti cartelloni eventi per la settimana Santa a Sulmona, come dire: i riti della Pasqua sono forti attrattori per migliaia di visitatori, basti pensare alle ventimila presenze in piazza Garibaldi durante la “Madonna che scappa” (clicca). Manifestazioni a tema come corollario, forse, avrebbero completato le giornate, insieme a mercatini esclusivamente di prodotti tipici locali, per mettere in mostra, tra un passeggio e un altro, quel che di buono questa terra produce. Complice il beltempo, in barba alle nere previsioni dei giorni scorsi, che facevano poco sperare, anche la Pasquetta non ha deluso le aspettative facendo il carico di turisti, soprattutto stranieri, che hanno scelto di restare nel centro storico sulmonese. Basta già una fotografia del piazzale in via Japasseri (strapieno di camperisti) per avere un’idea dell’affluenza, di quanti abbiano optato per il capoluogo peligno per trascorrere le vacanze pasquali. A sentire gli albergatori locali sono stati davvero tanti gli ospiti che hanno soggiornato (minimo due notti) proprio per assistere ai riti tradizionali e suggestivi dal Venerdi Santo  e della Domenica di Pasqua, come la Processione del Cristo Morto e la Madonna che Scappa in piazza.

Hanno colto l’occasione, dunque, per ammirare le bellezze architettoniche della città, immergendosi tra vicoli e strade del centro storico, senza bisogno di spostarsi troppo lontano. Piazze senz’auto, strade dal look rifatto, fiori sistemati, pulizie di primavera per ricevere gli ospiti da bravi padroni di casa, angoli suggestivi ornati con tavolini decorati e una città già bella di per sè che si è lasciata guardare tra una passeggiata e un sorso di vino nei bar del centro. Immancabile assalto nei negozi e supermercati cittadini, facendo incetta dell’occorrente per il pranzo pasquale in casa, come tradizione vuole (agnello e lasagna), e accapparandosi fino all’ultimo uovo di Pasqua dall’allettante offerta sullo scaffale.

<Non è stata una Pasqua mordi e fuggi come quella dello scorso anno> ha affermato Giuseppe Bono, albergatore sulmonese, parlando di riscontri positivi e soddisfacenti, mentre sfoglia il registro delle presenze nel suo hotel, sostenendo di essersi concertato anche con altri colleghi, riscontrando il medesimo giudizio. Nel 2013 le preferenze vertevano soprattutto sulla villeggiatura da due giorni e una notte. Non sono ancora pronti statistiche e bilanci per tradurre in numeri fotografie che raccontano di un week end pieno di visitatori e anche di sulmonesi tornati in patria per la Pasqua. Come da tradizione. Se nell’Alto Sangro gli habituè napoletani non hanno rinunciato al fine settimana in montagna, anche nei paesi del territorio peligno e della Valle del Sagittario, come Scanno e Bugnara, i proprietari delle strutture ricettive si sono detti soddisfatti, nonostante tempo incerto annunciato e lavori in corso sulla Sannite che avrebbero potuto provocare disagi. Il senso unico alternato, concesso dalla Provincia, non ha scoraggiato i villeggianti.

Soprattutto australiani, ma anche irlandesi e olandesi. Ancora oggi l’ufficio turistico comunale era un via vai di persone che chiedevano informazioni su monumenti da visitare, su quale ristorante fosse conveniente, quale avesse il piatto tipico nel menù . Diverse le mostre in centro, quella che racconta la storia dei vent’anni della Giostra nel Polo culturale di Santa Chiara, l’esposizione “Ceramica in arte” a palazzo dell’Annunziata <Abbiamo scoperto che d’estate a Sulmona si tiene un Palio, torneremo sicuramente a vedere la manifestazione> ha detto una coppia siciliana, entusiasta di aver assistito per la prima volta alla corsa della Vergine incontro al Figlio Risorto in piazza Garibaldi. Entusiasmo tra i cittadini nel vedere Sulmona finalmente viva, auspicando che l’appuntamento con il turismo possa caratterizzare l’intero anno.

Foto Copertina: Matteo Ferri

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foto Corso Ovidio mattina di Pasqua

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