PRESENTATO IL CORO TRINITARIO, AL VIA I RITI PASQUALI A SULMONA (video)
Emozionante, come sempre. Il Coro dell’Arciconfraternità della Santissima Trinità, composto da cento elementi di voci maschili, ha emozionato le tantissime persone che hanno affollato, nel tardo pomeriggio di ieri, la cattedrale di San Panfilo a Sulmona. Divenuta ormai tradizione , cominciata nel 1999, l’esibizione dei cantori confratelli nella Domenica delle Palme, protagonisti nella seconda parte del concerto eseguendo quest’anno il Miserere musicato dai maestri Federico Barcone e Giovanni Galli, ha aperto la Settimana Santa. Coro accompagnato, per la prima volta, dai giovani musicisti (dai 16 ai 20 anni) Filarmonica “Interaque Vox” di Introdacqua, diretta dal maestro Vito Di Benedetto. Nella prima parte dell’esibizione, la Missa” sarà eseguita dal coro della “Cappella musicale Pamphiliana della Basilica cattedrale”, diretto dal Maestro Alessandro Sabatini, accompagnato all’organo dal maestro Maurizio Ricciotti. La “Missa prima pontificalis” di don Lorenzo Perosi ed il Miserere alzano così il sipario sui riti pasquali, lasciando che i fedeli preparino lo spirito per quel Venerdi Santo di passione, quando la bara del Cristo morto sfilerà in processione lungo i vicoli e le strade del centro storico della città, seguita dalla statua dell’Addolorata con un pugnale conficcato nel petto, mentre il corteo dei Trinitari segna il mesto ritmo con il passo cadenzato chiamato Struscio. Nella prima parte del concerto la Missa” è stata eseguita dal coro della “Cappella musicale Pamphiliana della Basilica cattedrale”, diretta dal Maestro Alessandro Sabatini, accompagnato dal maestro Maurizio Ricciotti, all’organo.
Durante la processione il coro esegue i versetti Miserere, Amplius, Tibi soli ed Ecce. Brani composti dal maestro aquilano Raffaele Scotti (i cui brani sono eseguiti negli anni dispari) e dai maestri sulmonesi Giovanni dei Baroni Galli (ogni anno) e Federico Barcone (negli anni pari). Il Coro trinitario, che durante la processione del Cristo Morto eseguirà quest’anno il Miserere musicato da Barcone.
La manifestazione canora, presentata da Giuseppe Fuggetta, è stata intervallata dall’intervento del Vescovo, Angelo Spina, e del Rettore dell’Arciconfraternita, Antonio Di Nino, momento in cui è stato premiato Luigi Giampaolo, per i 60 anni nel Coro trinitario.
Nel video: il Coro esegue “Ecce” con cui chiude il concerto, tra lunghi applausi del pubblico che, commosso, si alza in piedi a rendere omaggio ai cantori, chiedendo anche il bis, che viene riproposto nel filmato.
Toccante, come sempre, il Miserere, che prepara lo spirito al suggestivo Venerdi Santo di passione.
Il maestro Sabatini, nel prologo, ha ricordato il significato profondo della solenne supplica Misere mei deus ( tratto dal più noto salmo biblico, il salmo 50 di Davide, canto penitenziale del re israelita che eleva al Signore la sua invocazione di misericordia)
premiato Luigi Giampaolo, per i 60 anni nel Coro trinitario.