“UN PRANZO DI ERBE”, LIBRO DI UN EX PRIGIONIERO INGLESE IN TERRA PELIGNA

“Dopo una salita alla grotta di Pietro da Morrone e all’eremo di Sant’Onofrio, stavamo facendo uno spuntino sulla terrazza della villa di Ovidio, all’ombra di un muro in opus reticulatum. Lo stesso Sant’Onofrio, se fosse stato a casa, avrebbe potuto sputarci in testa. E se noi fossimo stati giocatori di cricket come Amos, avremmo potuto lanciare una pietra giù, fino all’Abbazia di Santo Spirito, adibita a carcere. La vista di sentinelle armate che pattugliavano le mura fece riaffiorare i ricordi della mia prigionia. Vedevo i tetti rossi a mezzo miglio sotto di noi, vicino a Fonte d’Amore, col bucato che brillava tra i lecci”.

E’ una pagina del libro “Un pranzo di Erbe”, (2014) scritto da un inglese ex prigioniero di guerra, John Verney, “A Dinner of Herbs” (1966). L’elaborato, incentrato sulla gente e su Sulmona e la Valle Peligna, sarà presentao martedi 15 Aprile alle 18 nel Cinema Pacifico di Sulmona a cura dell’associazione “Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail“. All’evento, coordinato da Mario Setta, interverranno Maria Rosaria La Morgia, Massimo Di Paolo, Domenico Taglieri, Giuseppe Berarucci.  E’ stato definito <Una testimonianza straordinaria, quella di Verney. Forse la più coinvolgente e la più bella delle opere scritte dagli ex-prigionieri di guerra>