REGIONALI, LA CORSA CHE PARTE DA SULMONA

E si torna a parlare di campagne elettorali. Tra bacchettate sarcastiche, manifesti, regole d’ingaggio da accettare, incerta pesca tra nomi disposti a confrontarsi  (visti i tempi) con le urne, comincia a delinearsi, lentamente, il quadro dei candidati che vorrebbero rappresentare il territorio peligno nella corsa alle regionali di fine maggio. Ad aprire le danze nella Valle Peligna è l’avvocato Andrea Gerosolimo, attuale consigliere provinciale di centrodestra (Udc), tappezzando la città di manifesti che spuntano in ogni dove con lo slogan dal verbo all’infinito “E’ ora di fare”, senza simboli di partito, ma con l’esplicita dichiarazione di voler correre in appoggio al candidato regionale Luciano D’Alfonso. Per vincere, dunque, con il centrosinistra, con tanto di regole di ingaggio da accettare. Arrivano, al riguardo, da subito le prime bacchettate dalla segreteria dei socialisti locali, i quali sostengono  che < il Psi, a differenza sua, non deve fare sforzi per collocarsi nel centrosinistra e per restarci anche dopo le elezioni>.  Con sarcasmo, poi, dicono <Siamo lieti di prendere atto che l’amico Andrea Gerosolimo ha individuato il candidato presidente da sostenere. Gli auguriamo parimenti di trovare, al contempo, anche una lista nella quale collocarsi e candidarsi>.  Non mancano di lanciare frecciate sottolineando che < al turno di ballottaggio delle elezioni comunali di Sulmona, i socialisti hanno votato a sinistra e parimenti per questo che i socialisti non hanno firmato il ricorso al Consiglio di Stato, per l’annullamento delle elezioni comunali, accanendosi inutilmente in una via giudiziaria, perche’ credono fermamente nella via politica alla soluzione dei problemi>.  Nell’annunciare, poi, la candidatura a consigliere regionale dell’avvocato Luisa Taglieri, figlia del commissario reggente della Giostra cavalleresca ed ex leader del Psi peligno, Domenico Taglieri, affermano, in chiusura della nota,  di essere  <fieri> di aver scelto una donna < che rappresenta anche le istanze della società civile e dell’associazionismo, che mette a disposizione il suo entusiasmo, le sue capacita’ e il suo impegno>, convinti, secondo loro, che possa essere  <l’unica con concrete prospettive di essere eletta e di andare a rappresentare nella Regione Abruzzo le istanze e le aspettative di Sulmona e della Valle Peligna>.   Carte che cominciano a scoprirsi anche per il Movimento 5 Stelle sulmonese che scende in campo, con molta probabilità, rappresentati da Gabriella Di Girolamo, candidata anche alle ultime amministrative a Sulmona, e Simone Giovarruscio. Ancora poche idee chiare sembrano esserci in casa forzista, dove il nome che circola in questi giorni, da schierare nella corsa per un posto da Consigliere regionale, sarebbe quello di Sandro Ciacchi, ex sindaco di Goriano. Per Fratelli d’Italia, invece,  correrebbe Mauro Tirabassi, ex assessore comunale dell’era Federico. In casa Pd sulmonese se la certezza sembra fermarsi sul nome dell’attuale vicesindaco Luciano Marinucci, si fa avanti l’ipotesi di una candidatura dell’ex assessore provinciale Teresa Nannarone, già candidata alle primarie del centrosinistra lo scorso anno per la corsa alla poltrona da sindaco. Staremo a vedere.

SEL contraria all’ingresso di candidati del centrodestra nella coalizione di D’Alfonso (clicca)