TRUFFE ON LINE, DUE ARRESTI A POPOLI

Due persone sono state arrestate a Popoli, dai carabinieri, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alle truffe informatiche. Ai domiciliari, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara, sono finiti P.P., imbianchino di 44 anni, e G.R., operaio di 28 anni, entrambi di Popoli, mentre una terza persona è ancora da prendere, si tratta di un esperto di informatica, C.E. operaio di 35 anni residente a Roccacasale, momentaneamente all’estero. Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Popoli, comandanti dal luogotenente Maurizio Frasca, i tre avrebbero creato un sito web per l’ e-commerce, ‘Elettronic 2000’, un negozio virtuale con sede a Popoli attraverso il quale venivano venduti piccoli e grandi elettrodomestici, in realta’ inesistenti, a prezzi assolutamente convenienti. Nei mesi in cui il sito e’ stato attivo, almeno 140 ignari acquirenti da tutta Italia hanno effettuato transazioni elettroniche per l’acquisto dei prodotti di ‘Elettronic 2000′ che pero’ non sono mai arrivati a destinazione dopo l’acquisto e il pagamento, effettuato su un conto corrente bancario intestato a P.P.. Le indagini dei carabinieri sono scaturite dalle denunce per truffa presentate da vittime sparse un po’ in tutta Italia e hanno portato a bloccare e sequestrare il conto corrente sul quale venivano convogliati i proventi, che avrebbero fruttato ai tre indagati un introito di circa 60 mila euro. Antonio Di Cristofaro, comandante della compagnia carabinieri di Popoli, suggerisce di “diffidare di prezzi che sono esageratamente al di sotto delle reali quotazioni di mercato”, per quanto riguarda i prodotti in vendita on line perche’ “potrebbero celare truffe ben confezionate, come quella smascherata in Val Pescara. Peraltro, aggiunge, potrebbero essere posti in vendita prodotti che risultano essere provento di furto o rapina. Da evitare, poi, l’immissione del numero della propria carta di credito. E’ preferibile usare carte prepagate con importo a scalare ben definito, in modo tale da contenere il danno in caso di indebito utilizzo della carta”.