FONDI FAS, ULTIMO ATTO CON UN PROGETTO UNITARIO

Dopo oltre due anni e mezzo, quaranta incontri tra riunioni generali e tavoli di partenariato ristretti, si è arrivati oggi alla conclusione della lunga vicenda dei Fondi Fas tirando fuori un progetto unitario per ottenere gli oltre 4 milioni dei circa 17 milioni di euro totale previsti dalla Regione per la Valle Peligna, tra pubblico e privato.  <Sono orgogliosa di questa concertazione perchè sono anni che si discute. La democrazia abbiamo visto che esiste e funziona> ha esclamato la vicepresidente della Provincia dell’Aquila, al termine dell’assemblea, presieduta insieme al consigliere comunale Valerio Giannandrea. Il lungo lavoro è stato portato avanti in questi anni insieme al commissario della Comunità Montana Peligna, Antonio Carrara, neopresidente del Pnalm. <Quello che è successo oggi è sotto gli occhi di tutti> ha commentato la Di Nino, in riferimento alla votazione tra i due progetti, quello unitario e quello presentato dal Parco della Majella (che in realtà proponeva un coinvolgimento dei Comuni peligni, 4 milioni 200 mila euro) respinto all’unanimità (tranne dal sindaco di Anversa). Risultato che non è andato giù al presidente del parco Majella, il quale ha detto <Non mi fermerò qui, andrò avanti>, provocando battibecchi e reazioni, che si sono, però, placate subito, passando al terzo punto all’ordine del giorno: l’approvazione delle linee guida del bando per i privati.  Presenti i sindaci dei Comuni del centro Abruzzo, i sindacati, Confindustria, Saca e Cogesa.  < Si è data voce libera a chi aveva diritto di votare e mi auguro (e questo sosterrò e difenderò) che quello che oggi esce sia rispettato ai vertici> ha ribadito la Di Nino.  Il progetto è caratterizzato dalla messa a sistema di una serie progetti redatti dai Comuni che si sono costituiti insieme (Pettorano che punta a una pista ciclabile e una stazione di bike sharing con rifornimento energia elettrica, 196.700; Cansano che propone il miglioramento del campeggio già esistente, con piazzole, bungalow 142.300 euro) e da gruppi composti dai sindaci dei vari paesi, come Terre dei peligni (Raiano, Prezza, Corfinio, Roccacasale, Vittorito, che propongono un percorso enogastronomico, con un centro di trasformazione e distribuzione dei prodotti agroalimengtari tipici locali, 972 mila euro)  e ancora Comuni della Valle del Sagittario (Anversa, Villalago, Bugnara, Cocullo, Introdacqua, che hanno proposto 5 interventi riguardanti riqualificazione di infrastrutture esistenti, 871 mila euro),  oltre a Sulmona (con la proposta del Collettore turistico nell’area camper e via Japasseri, 1 milione 800 mila euro ) che, come Pratola (Ostello del pellegrino e parcheggio 618 mila euro), è intervenuta nella sua individualità.

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