LA SPESA CON SOLDI FALSI, ARRESTATE TRE DONNE

Avevano fatto la spesa prima in una macelleria, poi in un negozio di prodotti tipici abruzzesi pagando con tre banconote false da 100 euro. E’ quanto accaduto ieri pomeriggio a Sulmona, dove sarebbero state protagoniste tre donne, di 25 anni, 36 e 37 anni, residenti a Napoli, finite agli arresti domiciliari. A rintracciarle e smascherarle sono stati i carabinieri della locale Compagnia.  Il primo commerciante, insospettito della particolare fattura della banconota da 100 euro, con cui sarebbe stato saldato il suo conto dalle tre donne, e uscito fuori dal suo negozio, le ha viste allontanarsi a bordo di una Lancia Y nera, chiamando subito il 112 descrivendole in maniera sommaria. Raccolte le necessarie testimonianze, i militari si sono messi alla ricerca delle tre, individuandole lungo corso Ovidio a bordo dell’auto. Corrispondevano, secondo i carabinieri, alla descrizione sommaria fatta ai militari sia dal macellaio che dai titolari di un negozio di prodotti tipici dove le donne avevano fatto successivamente acquisti. Condotte in caserma, sono state perquisite da un carabiniere donna, mentre loro, incredule, chiedevano spiegazioni per un controllo così minuzioso. Durante la perquisizione sarebbe saltata fuori la somma di 1.520 euro vere che, secondo la ricostruzione dei militari, costituirebbe il frutto dell’illecita attivita’ posta in essere dalle tre. Sotto un tappetino dell’auto, su cui viaggiavano, sono state poi rinvenute 12 banconote riportanti tutte lo stesso numero seriale.  Banconote sottoposte tutte a sequestro e la merce acquistata nei due negozi è stata restituita ai proprietari, che, intanto erano giunti in caserma, su convocazione dei carabinieri, riconoscendo le tre signore.  Concluse tutte le incombenze di rito,  e’ stata informata il sostituto procuratore della Repubblica,  Aura Scarsella, che ha disposto per le tre gli arresti domiciliari per detenzione e spendita di banconote false continuata. Le indagini sono ancora in corso per accertare se le stesse, nei giorni scorsi, hanno speso ulteriori banconote, le cui denunce sono state sporte presso altri organi di polizia.