“UN LUNGHISSIMO SECONDO”, SPETTACOLO AL PACIFICO PER LA FESTA DELLE DONNE
“Un lunghissimo secondo” . E’ lo spettacolo che andrà in scena sabato 8 marzo, alle 21, al Cinema teatro Pacifico di Sulmona, dell’autore televisivo e musicale Andrea Lo Vecchio che dirige e firma l’opera, con la collaborazione di Mario Audino. La serata, in occasione della Festa delle donne, sarà ad ingresso gratuito. L’opera, che vede sul palco lo stesso Andrea Lo Vecchio, la cantante Antonella Bucci, il pianista Mauro Mengali e la ballerina Lygia Peixoto, sarà allestita proprio a Sulmona a partire dal 5 marzo. Lo spettacolo, prodotto dalla Raimo Produzioni, è promosso in collaborazione con l’associazione culturale Premio Augusto Daolio “Città di Sulmona” e con il patrocinio e il contributo del Comune di Sulmona. E’ la storia di un uomo di 70 anni che, ad un bivio della sua vita, si trova a ripercorrere tutta la sua vita, attimo per attimo. Il recital è diviso in quadri, caratterizzati da monologhi, canzoni e momenti di danza.
La scelta di allestire a Sulmona lo spettacolo scaturisce dall’affetto e dall’amicizia che lega da sempre il Maestro Andrea Lo Vecchio con il capoluogo peligno (il Comune gli ha conferito un Premio alla carriera in occasione dell’edizione 2010 del Premio Augusto Daolio per cantautori emergenti al teatro comunale “Maria Caniglia”, di cui è stato a lungo presidente di giuria). Come ha ricordato più volte l’autore “ho iniziato a frequentare Sulmona nel 1988 quando, ad un’edizione del Festival di Castrocaro, ho conosciuto il mio amico Camillo Canale che accompagnava l’allora emergente Antonella Bucci, artista che decisi di produrre. Da allora sono passati tanti anni, e sono rimasti immutati l’affetto per la città e i tanti amici. Ringrazio l’invito del Comune di Sulmona, e in particolare il vice sindaco Luciano Marinucci per l’impegno profuso”. Lo spettacolo, che in autunno sarà rappresentato nelle principali città italiane, consiste in una serie di monologhi recitati da Andrea Lo Vecchio, seguiti da canzoni cantate da Antonella Bucci e Mauro Mengali (autore delle musiche originali).
Andrea Lo Vecchio è un cantautore, compositore, paroliere, produttore discografico e autore televisivo italiano, entrato nella storia della musica leggera italiana in qualità di autore di canzoni come “Luci a San Siro” per Roberto Vecchioni, “E poi” per Mina, “Rumore” per Raffaella Carrà ed “Help me” per i Dik Dik. Tra i suoi successi come cantautore ricordiamo “Ho scelto Bach” (Festivalbar 1967) e “Li” (Festivalbar 1978), e numerosi album come “Di avventura in avventura” (1976) e “Luci a San Siro e altri lampioni” (1995). Ottiene un buon successo come autore nel 1968 con “Sera” che, interpretata da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci, si classifica all’ottavo posto al Festival di Sanremo 1968. Come autore partecipa al Festival di Sanremo 1970 con “L’addio”, interpretata da Michele e Lucia Rizzi. Ritorna al Sanremo nel 1973 con “Una casa grande”, interpretata da Lara Saint Paul. Nel 1973 stabilisce un sodalizio con Shel Shapiro, ex componente dei Rokes: insieme i due scrivono “E poi…”, successo di Mina di quell’anno e, nel 1974, “Help Me” per i Dik Dik (brano che è stato coverizzato da numerosi artisti, tra cui anche Elio e le storie tese). Dagli anni settanta è autore di programmi televisivi di successo tra i quali “Canzonissima”, “Premiatissima”, “Drive In” ed altri ancora. Tra i suoi programmi più recenti il Festival di Sanremo 2010 (condotto da Antonella Clerici), “I migliori anni” (2013) con Carlo Conti, “Il Festival di Castrocaro” (2013) con Pupo, “Sogno e son desto” (2014) con Massimo Ranieri. Nel 1996 gli è stato conferito ad Aulla (Massa Carrara) il 1° Premio Lunezia per il valore musical letterario delle sue canzoni.