INSORGE UNIVENDITA CONTRO ORDINANZA VILLALAGO
Contro l’ordinanza del sindaco di Villalago di vietare la vendita a domicilio senza autorizzazione comunale (clicca link), insorge Univendita (Unione italiana vendita diretta), che annuncia di ricorrere davanti al prefetto dell’Aquila . “Comprendo perfettamente e sono dalla parte del sindaco nella sua azione di contrasto contro i criminali che si spacciano per venditori porta a porta – dichiara il presidente di Univendita Ciro Sinatra – come associazione dobbiamo pero’ contrastare con fermezza provvedimenti come l’ordinanza del 20 febbraio che, nell’intento di colpire fenomeni criminosi, finisce per criminalizzare un intero comparto economico e si pone in contrasto con la legislazione nazionale che regola la materia”. “Il punto -spiega Sinatra- e’ che la legge nazionale richiede alle aziende di segnalare lo svolgimento della propria attivita’ al Comune in cui esse hanno sede ed inoltre di comunicare all’autorita’ di pubblica sicurezza dello stesso Comune l’elenco dei propri venditori. L’autorita’ di pubblica sicurezza effettua una accurata verifica preventiva dei requisiti di onorabilita’ dei venditori e per fare cio’ dispone di strumenti, sicuramente piu’ efficaci, di quelli di cui potrebbe disporre un Sindaco. Solo al termine di questa verifica viene rilasciato al venditore un tesserino di riconoscimento. In questo quadro la comunicazione preventiva richiesta dal sindaco non servirebbe ad aumentare la sicurezza dei cittadini ed imporrebbe ulteriori oneri burocratici alle aziende”.
Univendita, inoltre, contesta nell’ordinanza il riferimento alla Legge regionale 135/1999 che, disciplinando il commercio al dettaglio su aree pubbliche (cioe’ gli ambulanti dei mercati), “nulla ha a che spartire con la vendita a domicilio”. “In ultimo – sempre secondo Univendita – all’ordinanza manca un termine temporale, elemento necessario quando si affrontano questioni di ordine pubblico”. “Univendita e’ nata nel 2010 per rappresentare l’eccellenza della vendita a domiclio -conclude Sinatra- e si e’ subito dotata di una ‘Carta dei Valori’ e di un ‘Codice etico’ per promuovere un sistema virtuoso riconosciuto e applicato da tutti i soci”.