“RIPENSIAMO IL TERRITORIO”, AL VIA CONVEGNO SU “COESIONE STRATEGICA DEL CENTRO ABRUZZO TRA IDENTITA’ E SVILUPPO”
“Coesione strategica del centro Abruzzo tra identità e sviluppo”. E’ il titolo del convegno organizzato dal movimento Ripensiamo il Territorio, fautore della proposta, lanciata due anni fa, di creare una grande municipalità che abbraccerebbe un vasto territorio dell’Abruzzo interno, dall’Alto sangro alla zona del pescarese, senza però ancora fornire dettagli su proposte, programmi e sul “come”. La conferenza su svolgerà sabato 1 marzo alle 15.30 nella sala diocesana: ospiti, del mondo politico, sono l’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanni Legnini, i Presidenti della Regione, Gianni Chiodi, e della Provincia, Antonio Del Corvo. <Un convegno che arriva dopo quello del 27 novembre quando intervenne l’allora Ministro Barca> ricorda Gianni Natale, leader del movimento. Relatori che saranno presenti all’incontro saranno docenti delle Università Abruzzesi, come Roberto Mascarucci, Costantino Felice, Fabrizio Politi, Alessandro Sarra e Antonio Cappuccitti, dell’Ateneo romano, Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L’Aquila, Bruno Palmegiani, designer originario di Popoli creatore della linea di occhiali “Police”. <Coniugando “Scienza, Idee e..Cuore” ci aiuteranno a comprendere i temi economici, territoriali e storici, che sono alla base del nostro possibile rilancio attraverso la soluzione del nodo della “coesione territoriale”> afferma Natale <Abbiamo un patrocinio corale che parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino ai Sindacati Regionali e agli oltre 14 Comuni che vanno dall’alto Sangro all’alta Val Pescara, passando per Confindustria, Federturismo, Diocesi di Sulmona-Valva. Si sono anche aggiunti diversi i rappresentanti del mondo dello Sport, del Commercio e dell’Associazionismo>.
Obiettivo convegno
Secondo Natale lo scopo è <individuare la “Formula” amministrativa, territoriale ed economica, necessaria per predisporre il nostro territorio alle future sfide globali>. L’obiettivo è < produrre un “Progetto Pilota” nella Valle Peligna con l’intento di fornire dati e indicazioni, affiancandolo con un “Parlamento di coesione territoriale” . I campanilismi non ci portano da nessuna parte e il futuro sta nella capacità che avremo di studiare e costruirlo. Quindi> conclude Natale <bando alle litigiosità, ciascuno si metta a studiare e lavorare per il futuro del nostro territorio>.