AL VIA “SCAMBIO DI SEMI”
Conferenza –laboratorio, scambio di semi e mercatino artigianale. Una giornata dedicata allo scambio delle sementi e alla conoscenza delle biodiversità d’Abruzzo. Si svolgerà la quinta edizione di “Scambio di semi” domenica 2 marzo dalle 9 fino a sera nell’Abbazia celestinaiana. La singolare iniziativa è stata presentata questa mattina nella bottega Terra Viva da Alessandro Lucci, coordinatore del progetto che abbraccia una serie di associazioni abruzzesi, da Massimo Moca, responsabile del Consorzio Terra viva e da Francesco Crivelli, in rappresentanza del Parco nazionale della Majella. Nell’occasione prenderà il via “Biodroid social network”, un progetto di agro ecologia sul web. Non è una fiera tout court, ma una festa, come l’ha voluta definire Lucci, spiegando che al centro dell’iniziativa c’è la sapienza, la conoscenza di un settore, come quello della campagna. Lo scorso anno furono 200 i partecipanti non solo abruzzesi, ma anche molisani, laziali e nello specifico romani; quest’anno la prospettiva punta a un migliaio di persone pronte a scambiare semi antichi autoprodotti, Marze di varietà locali di alberi da frutta, lieviti e fermenti per l’autoproduzione familiare, provenienti da diverse regioni italiane, secondo contatti e conferme ottenuti dagli organizzatori. 20 gli espositori. Da Verona arriveranno i “panetti casalinghi di funghi”, mentre riflettori puntati sia sul <Mais da otto file> una tipicità della Valle Peligna , con cui poi si produce la farina gialla per la polenta, sia sul ritorno della Canapa, da cui poi si estraggono l’olio di semi, l’olio essenziale, la farina. Una coltivazione che anni fa caratterizzava soprattutto le terre nelle frazioni di Bagnaturo e Badia,
Allestiranno i propri banchetti nello splendido complesso dell’Abbazia, nel lato del Parco, ente che ha contribuito alla realizzazione della giornata, occupandosi del materiale promozionale. <quando ci è stata proposta questa iniziativa abbiamo subito pensato al nostro progetto “coltiviamo la diversità” per il recupero del Cultivar, tipicità nel parco> ha detto crivelli. Nel convegno, infatti, si parlerà delle varietà agricole del parco recuperate proprio nell’ambito di questo progetto, argomento che seguirà l’apertura dei lavori affidata a Marco Manilla, Cia Abruzzo che tratterà del <coltivare l’agro-biodiversità: le filiere agroalimentari di qualità e la valorizzazione delle varietà locali>. Argomento successivo, a cura di Cristiano Del Toro, Civiltà Contadina Abruzzo, sarà <la gestione dei semi antichi e libera impollinazione: come riprodurre in purezza le principali varietà orticole evitando ibridazioni e incroci>. Remo Angelini, ortoetologo, presenterà il Biodroid, mentre Marco Sborgia, di Assocanapa spiegherà <il ritorno della canapa: passato e futuro di una coltura prestigiosa>. Si concluderà con un laboratorio dedicato a etiche e principi della Permacultura.