SONORA SCONFITTA PER IL SULMONA

AGGIORNAMENTO – Il Sulmona fa più di un passo indietro sia dal punto di vista della prestazione sia da quello del risultato. I biancorossi crollano tra le mura amiche contro una Fermana in giornata di grazia. Il finale del Pallozzi è di quelli pesanti che rischiano di ripercuotersi nelle teste dei giocatori ovidiani durante il prosieguo della stagione. C’è da studiare nel risultato dov’è che iniziano i limiti del Sulmona e dove i meriti della squadra giallo-blu. Tra le file ovidiane sorprendono le decisioni di Luiso di lasciare fuori dal primo minuto Bernardo, Magaddino e Di Francia. Negli ospiti partono titolari Bartolini e Paris sostenuti dall’eterno Marinucci-Palermo. Peligni non pervenuti nella prima frazione di gioco, l’unica azione degna di nota è la punizione dell’under Di Ciccio che finisce lontana dalla porta di Savut. La Fermana ha il totale controllo del campo fin dalle prime battute e la rete non tarda ad arriva con Andrea Marini, goleador improvvisato, che sfrutta un tiro dal limite dell’area sporcato dalla difesa ovidana e che carambola proprio sui piedi del difensore marchigiano che da pochi passi batte l’incolpevole Meo. Non arriva la reazione biancorossa e i canarini amministrano il gioco con un comodo palleggio a centrocampo. Alla mezz’ora lo scatenato Zivkov, con una poderosa discesa sulla fascia sinistra, mette in mezzo un pallone raccolto di testa da Paris che firma il due a zero. Il Sulmona, oltre che fisicamente, è bloccato mentalmente e non riesce mai nella prima frazione a farsi pericoloso dalle parti di Savut. Il risultato potrebbe essere ancora più rotondo nel primo tempo se solo Paris non fallisse un pallonetto che finisce non lontano dello specchio della porta. Nella ripresa è ancora soliloquio Fermana con l’asse Zivkov-Paris a salire in cattedra. L’under gialloblu dalla linea di fondo mette in mezzo per Paris, completamente dimenticato dalla retroguardia sulmonese, il quale controlla e sigla la propria doppietta personale. A questo punto la Fermana lascia spazio a un Sulmona volenteroso. I padroni di casa rientrano in partita al quarto d’ora della ripresa: un traversone dalla destra viene smanacciato da Savut che indirizza verso i piedi dell’esordiente Pelligrino, il quale lascia partire una conclusione sulla quale il numero uno ospite non può nulla. Gara riaperta e Sulmona che cerca di tornare in partita sempre con i suoi under: prima è Spadari a cercare la gloria con un rasoterra che esce di poco, poi con il neo entrato Sulleman che non approfitta di un pallone proveniente da calcio d’angolo e, di testa, indirizza alto da ottima posizione. Proprio nel miglio momento dei locali arriva la rete che chiude la gara: Zivkov s’infila tra i due centrali sulmonesi e, raccoglie uno splendido lancio da metà campo e supera Meo prima di depositare in rete a porta sguarnita. I padroni di casa crollano definitivamente novanta secondi dopo: Spadari perde ingenuamente un pallone nella propria trequarti dove è appostato Negro, il quale ha davanti a sé una vera e propria prateria, dribbla Meo e deposita comodamente in rete la palla della cinquina marchigiana. A rendere meno pesante il passivo è Magaddino, entrato solo a inizio ripresa, che batte Savut sul proprio palo con una bella conclusione mancina rasoterra. A fine partita è bella l’immagine che regalano i sostenitori biancorossi che accompagnano l’uscita dal terreno della squadra sulmonese tra gli applausi. La Fermana si porta a casa tre punti fondamentali per uscire dalle zone scomode della classifica. Il Sulmona, senza mordente e letteralmente spuntata, non vede i tre punti dalla partita d’inizio dicembre contro la Recanatese (1-2) e, non fa bottino pieno tra le mura amiche, dove ha raccolto solo nove punti, dalla gara contro la Jesina (2-0) di inizio Novembre, un bottino troppo misero per raggiungere il traguardo salvezza. Nel post partita mister Scoponi esprime la sua felicità per essere usciti con tre punti dal Pallozzi “Il campionato è ancora lungo. Se mi aspettavo un Sulmona così? Io penso solo alla mia squadra e credo che per vincere le partite il segreto è scegliere le armi giuste, avere tanta volontà e tanto spirito di squadra. Zivkov? Credo che la vittoria sia merito di tutta la squadra, poi naturalmente c’è chi ha fatto qualcosa in piu.”

SULMONA: Meo, Schuoc, Pezzullo (23’ pt Di Francia), Fraghì, Spadari, Di Ciccio, Cavasinni, Lorenzetti (1’ st Sulleman), Pellegrino, Taliano, Simeoli (1’ st Magaddino). A Disp: Bighencomer, Amedoro, Bernardo, De Matteis, Paolillo, Petrigni. All. Luiso
FERMANA: Savut, Marini D., Vallorani, Marcolini, Labriola, Marini A., Zivkov (44’ st D’Errico), Misin, Bartolini (30’ st Farò), Marinucci-Palermo, Paris (8’ st Negro). A Disp: Baccanera, Fruci, Gregorelli, Vita, Iovannisci, Rossi. All: Scoponi.

RETI: 7’ Marini A. (F), 31’; 51’ Paris (F), 62’ Pellegrino (S), 86’ Zivkov (F), 88’ Negro (F), 90’ Magaddino (S)
Arbitro: Borriello di Torre del Greco
Note: Ammoniti: Marini D., Misin, Marinucci-Palermo
Recuperi: +1;0 Angoli: 2-4

Valerio Di Fonso