TAGLIO DEL NASTRO, I LICEALI DEL CLASSICO TORNANO AL MAZARA
Taglio del nastro questa mattina per l’istituto Mazara a Sulmona dopo gli interventi di ristrutturazione al primo piano, che torna ad ospitare gli studenti del Liceo Classico, relegati finora negli scomodi locali della ex Cri con tante difficoltà. La festa è cominciata con un corteo dei liceali del Classico davanti lo storico edificio di piazza XX settembre che giace moribondo e con il marchio inagibile da quel 6 aprile 2009. Dopo aver lasciato volare in aria palloncini colorati, affidando loro il sogno di poter tornare su quei banchi che hanno visto passare di là molte generazioni di studenti peligni, si sono incamminati raggiungendo l’istituto Mazara, dove ad accoglierli, in un incontro coreografico, c’erano i liceali dell’Artistico, i quali, attualmente ospitati nelle scuole medie Capograssi, prima di tornare ad occupare anch’essi le aule nell’originaria sede di via Di Giacomo, dovranno pazientare qualche mese. Hanno preferito chiamarla festa e non inaugurazione, proprio per aspettare il rientro degli studenti padroni di casa, così da realizzare una vera e propria cerimonia in grande stile. Presenti il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, la sua vice Antonella Di Nino, l’assessore provinciale Marianna Scoccia, l’assessore comunale Enza Giannantonio, il Vescovo Angelo Spina, l’ingegnere Palumbo e la dirigente scolastica del Polo Umanistico Caterina Fantauzzi. “Sappiate rispettare questi ambienti” ha detto del Corvo rivolto alla folta platea di ragazzi e genitori, ripercorrendo il complesso iter degli interventi, durati quasi due anni mezzo, fatto anche di ostacoli burocratici. Lavori importanti, ha spiegato Del Corvo <che hanno richiesto un grande sforzo per l’amministrazione la quale è riuscita a mettere a disposizione delle scuole quelle risorse. Siamo contenti di essere qui, ha concluso Del Corvo. Il Prossimo appuntamento sarà la riapertura del Classico in centro storico, dopo l’inaugurazione a delle aule al piano terra di quest scuola>. Soddisfatta la preside per l’importante traguardo raggiunto. <NOn è stato così scontato> ha detto la vicepresidente Di Nino. A porgere gli auguri in maniera leale e amichevole ai colleghi studenti un rappresentante del Liceo Artistico, Paolino Annucci: <siamo contenti che condivideremo con voi gli spazi di questa scuola, come anche i sogni e le prospettive per il futuro>. Determinata ed emozionata anche la giovane rappresentante del Classico, Silvia Maria Aureli, che ha premuto subito sulle difficoltà dovute affrontare nella sede in via Marcante, considerandola ora un brutto ricordo “Questa finalmente è una scuola. Oggi è un giorno importante non solo per noi ma per tutt Sulmona per questo fantastico risultato. Abbiamo fatto tanti sacrifici, sia noi che gli altri studenti dell’Artistico. Speriamo e confidiamo nelle istituzioni sia per far rientrare al più presto anche loro così che potranno riavere i loro laboratori e lavorare in maniera dignitosa sia per far tornare noi nel Liceo di piazza XX Settembre”. A ribadire che oggi è stata una giornata di festa anche l’assessore GIannantonio ricordando che il Liceo Classico è sempre stato un fiore all’occhiello della città.
A margine della cerimonia animato battibecco tra un operaio di una ditta romana che in sub appalto si occupava di lavori all’Istituto De Nino – Morandi, e il presidente Del Corvo. L’uomo protestava gridando di voler essere pagato per aver svolto lavori che non sono stati retribuiti. Anche il Presidente Del Corvo ha alzato la voce, tentando di spiegare che non spetterebbe alla Provincia la retribuzione, ma alla ditta. Ha precisato Del Corvo che con la ditta era stato rescisso il contratto lo scorso anno quando erano state intuite stranezze da parte loro, ribadendo l’esistenza di un comitato che da mesi sta esaminando la situazione per capire quanto effettuato da quella ditta, la cui relazione finale sarà pronta a breve. Promette infine che riprenderanno i lavori, perchè le risorse ci sono.
Cerimonia alla presenza del presenza del Presidente della Provincia Antonio Del Corvo, insieme alla sua vice, Antonella Di NIno, all’assessore provinciale alla cultura, Marianna Scoccia (nel pubblico), all’assessore comunale Enza Giannantonio, al Vescovo, Angelo Spina e all’ingegnere Palumbo.