MUORE SCHIACCIATO DA UN CANCELLO, IDENTIFICATO GIOVANE

aggiornamento – Schiacciato sotto un pesante cancello metallico in un cantiere edile. E’ stato trovato così ieri sera il cadavere di un giovane, in via Aldo Moro a Scafa. I carabinieri della compagnia di Popoli lo hanno identificato: si tratta di un 21enne albanese, Bledar Preci, in Italia da un paio di anni ma senza fissa dimora. Era stato fotosegnalato in occasione del suo ingresso nel Paese, ma non aveva mai avuto a che fare con le forze dell’ordine. L’identificazione e’ stata possibile grazie alle impronte digitali. Proseguono le indagini per capire cosa e’ accaduto ieri e con chi fosse il ragazzo, il quale indossava pesanti guanti  e non aveva i documenti.  Si ipotizza che il giovane intendesse mettere a segno un furto e che, poi, probabilmente si sarebbe allontanando da li’, ma nel tentativo di scavalcare il cancello sarebbe rimasto schiacciato dallo stesso, che pesa circa 7 tonnellate (per posizionarlo e’ stata necessaria una gru). Mentre i militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile si stanno occupando di capire l’identità del giovane, attraverso le impronte digitali ( i risultati sono attesi in queste ore) i militari della stazione di Scafa stanno portando avanti le indagini per risalire ai suoi complici, pare due persone anche se potrebbero essere di piu’. Nel momento in cui si arrivera’ al nome e se dovesse davvero trattarsi di uno straniero come sembra dai tratti del viso, sara’ contattata la rappresentanza diplomatica italiana del suo Paese, per rintracciare i familiari. Il proprietario del cantiere ha raggiunto via Aldo Moro ieri sera e sembra che in quegli spazi non sia stato rubato alcunche’. Oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri della compagnia di Popoli, coordinati dal tenente Tonino Marinucci. Il cadavere è stato notato da un cittadino che lo ha segnalato al 112. Immediato l’intervento dei carabinieri, coordinati dal capitano Antonio di Cristofaro, comandante della compagnia di Popoli.   Il pm, Silvia Santoro, ha disposto una ricognizione esterna e il cadavere e’ stato trasportato al cimitero di Scafa.