INCHIESTA “VATE”, REVOCATO OBBLIGO DIMORA A ROSA GIAMMARCO

Revocato l’obbligo di dimora a carico di Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione a Sulmona, coinvolta nell’inchiesta “Il Vate”. E’ quanto è stato deciso dal gip del Tribunale di Pescara. Potrà, dunque, lasciare Pettorano sul Gizio, paese di residenza dov’è stata dallo scorso 12 novembre, da quando la Forestale perquisì fascicoli e faldoni negli uffici della direzione al primo piano di piazza Venezuela (clicca), link e  link .  Nella vicenda sono indagati anche l’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis, agli arresti domiciliari, la sua ex segretaria Lucia Zingariello, tornata in libertà lo scorso 8 gennaio, ed Ermanno Falone, rappresentante legale dell’associazione “Abruzzo Antico”, tornato anch’egli in libertà nei giorni scorsi.  I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, truffa aggravata e peculato. L’ inchiesta coordinata dal Procuratore capo della Repubblica di Pescara e dal pm Giuseppe Bellelli mira a far luce sulle modalita’ di erogazione dei contributi regionali in base alla legge regionale n.43/73 che disciplina la organizzazione, la adesione, e la partecipazione a convegni, ed altre manifestazioni culturali.