PULMINO RUGBY CONTRO ALBERO, MUORE UN GIOVANE SULMONESE, 7 I FERITI

Terribile incidente strappa la vita a un giovane rugbysta quattordicenne di Sulmona. Sette i feriti.  Il tragico schianto è avvenuto intorno alle 16  circa sull’Altopiano delle Cinque Miglia, nel territorio di Roccapia. Un pulmino che trasportava i ragazzi del Sulmona rugby é uscito fuori strada andandosi a schiantare contro un albero lungo la statale 17,  poco prima della Casa cantoniera dell’anas. Ha perso la vita Savatore Di Padova, residente a Sulmona, originario di Pescocostanzo, mentre il conducente, M.L., 20 anni versa  in condizioni disperate ed é stato trasportato con l’eliambulanza nell’ospedale dell’Aquila. Degli altri feriti tre in prognosi riservata, alcuni sono stati portati nel nosocomio di Castel di Sangro altri in quello di Sulmona. Al momento non si conosce la dinamica del terribile incidente. Sul posto il personale del 118 che nulla ha potuto fare per il giovane deceduto sul colpo. Arrivati i vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare le lamiere del mezzo per liberare i ragazzi e tirare fuori l’autista semischiacciato. Ad occuparsi dei rilievi e della ricostruzione dei fatti sono giunti i carabinieri e la polizia stradale di Castel di Sangro. Nella situazione di caos, in cui il personale della Croce Rossa era impegnato nel soccorrere i feriti, tante le auto che si sono fermate, molte persone, in silenzio, si sono radunate sul ciglio di quella strada che in un passato non troppo lontano è stata teatro di bruttissimi incidenti.  La parte davanti del pulmino ridotta ad un ammasso di lamiere, l’albero spezzato in due tronconi, i borsoni del Sulmona Rugby sparsi sul prato, insieme a pezzi di sedili. Questa è la fotografia che racconta lo scenario drammatico. I ragazzi, insieme ai dirigenti della squadra, erano di ritorno a Sulmona dopo aver partecipato questa mattina a una manifestazione sportiva sulle piste da sci di Roccaraso, un torneo dimostrativo sulla stazione sciistica di Pizzalto. Tre i pulmini su cui viaggiavano dirigenti e rugbysti. Sconvolta e incredula l’intera città appena appresa la triste notizia. Cominciano ad arrivare su Facebook, sul profilo del piccolo deceduto,  messaggi da parte dei giovanissimi amici e una valanga di pensieri e riflessioni su quelli di tanti utenti peligni, mentre sulla pagina dell’Amatori Old Rugby una frase campeggia sulla home: “ciao Sasà vai in meta in paradiso”.

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