FUSIONE COMUNI, SBIC CON “RIPENSIAMO TERRITORIO”: ORA TAVOLO COESIONE TERRITORIALE

Anche Sbic appoggia la Fusione dei Comuni proposta da “Ripensiamo il Territorio” e condivide l’esigenza di un tavolo di coesione territoriale.  Il 10 gennaio scorso nella sede di Sbic si sono incontrati gli esponenti dell’associazione e del movimento politico. Coinvolgimento dal basso delle collettività interessate, formulazione di  un progetto, pianificazione di un percorso   per la sua realizzazione sono  i punti significativi emersi nella riunione, alla presenza di numerosi attivisti e del proprio consigliere comunale Alessandro Lucci, come si legge in una nota a firma Sulmona Bene in Comune. Le forme di  municipalità diffusa  sono diventate un percorso quasi obbligato. Le promuove l’Europa, che sulle nuove aggregazione investirà importanti risorse in futuro,  le sollecita il ministero per la Coesione Territoriale, le discutono le autonomie locali alla ricerca di soluzioni compatibili con le specificità dei territori. Giovanni Natale dell’associazione “Ripensiamo il Territorio “, in prima linea nel sostenere  questo percorso, ha chiesto il contributo ed il sostegno di Sbic  per imprimere una forte accelerazione a questa battaglia, sia in sede regionale, dove devono essere stabilite  le norme di indirizzo, sia in sede di amministrazione comunale, dove è necessario siano assunte iniziative forti di promozione “E’ il momento di chiedere conto al sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli,  della promessa di una “giunta del territorio” contenuta nel suo programma di mandato”, ha sollecitato   Natale.  Sbic ha espresso il suo sostegno all’iniziativa di   un “ tavolo di coesione territoriale”  per l’elaborazione di un progetto condiviso e di una tabella di marcia per la sua realizzazione. Si è concordato  tuttavia che è   prioritario  il  coinvolgimento  delle collettività attraverso forme di democrazia partecipata.