GOLE SAN VENANZIO, FINANZIATA LA FASE FINALE DEL PROGETTO

Atto finale nella storia infinita della Statel 5 che collega la Valle Subequana alla Valle Peligna. Per la messa in sicurezza del tratto delle Gole di San Venanzio sono stati finanziati gli interventi del secondo lotto (dal Km 163+500 al Km 166+900) per un importo a base d’asta pari a 5 mila euro. Ne da notizia il presidente del Comitato Pro Valle Subequana, Berardino Musti, dopo aver ricevuto la comunicazione dell’Anas, arrivata al Commissario della Comunità Montana Sirentina, Luigi Fasciani, e al Sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari. I lavori riguardano il posizionamento di reti paramassi e la realizzazione di una galleria paramassi ( tra il ponte della Centrale Enel e gli Undici Ponti ) per una lunghezza di 140 metri. “Questo ulteriore finanziamento è andato a coprire tutto il progetto esecutivo” spiega Musti “progetto in precedenza suddiviso, per mancanza di fondi, in stralcio Fase 1 e Fase 2, di cui la Fase 1 ( lavori per un importo di circa 7 milioni di euro ) è in corso di esecuzione. Questi ulteriori interventi di protezione, considerati particolarmente importanti, vanno a coprire i lavori di realizzazione delle opere dell’intero tratto viario, circa 7 Km, che va dal Km 160+900 al Km 167+800 e vanno ad interessare un tratto molto pericoloso e soggetto a caduta massi. Le opere di tutto il progetto esecutivo sono finalizzate ad interventi mirati al consolidamento delle pendici rocciose e alla protezione del piano viabile, anche se la sicurezza assoluta non potrà infatti mai essere garantita”. Si è arrivati, dunque, alla fase finale di un’odissea cominciata nell’Agosto 2006. “Il nostro rammarico e la nostra profonda delusione” afferma Musti “è l’aver constatato che la Regione, che pur abbiamo provato a coinvolgere (amministratori e comitato ), si è completamente disinteressata al nostro problema e questo non fa altro che confermare che siamo considerati cittadini di “ serie B “. Pertanto un plauso va all’Anas per la serietà con cui ha considerato il problema e per il modo in cui si è adoperata con i suoi tecnici. Come interlocutori dell’Anas siamo costantemente aggiornati e grazie a questo filo diretto il Comitato può tenere informati i cittadini sull’evolversi dei lavori, che saranno svolti per tutto il periodo del 2014. Sarà nostra premura, comitato e amministratori, nel corso degli interventi che dovranno essere attuati farsì che i disagi siano ridotti al minimo. I cittadini saranno informati preventivamente sulle modalità che verranno attuate nelle varie fasi lavorative e comunque tutto si svolgerà in sinergia con l’Anas e l’impresa esecutrice dei lavori”

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