L’ATTACCO DI SBIC: IMMOBILISMO, GIOVANI-VECCHI E INIZIATIVE “AVANZO”
Sei mesi di “irresponsabile” immobilismo, con “giovani – vecchi” e iniziative come “avanzo” della precedente amministrazione comunale. Parte all’attacco il gruppo “Sulmona Bene in Comune” con il suo consigliere all’opposizione Alessandro Lucci, commentando, in una nota, la prima parte dell’era Ranalli a palazzo San Francesco. La situazione politica e amministrativa sulmonese è stata al centro del dibattito nell’assemblea che si è riunita lo scorso 4 gennaio, da cui è emersa, come spiega il comunicato stampa, “la valutazione assolutamente negativa sia di merito sia di metodo”. Secondo il Movimento “la città, che avrebbe avuto bisogno di una forte iniziativa amministrativa che la risollevasse dalla grave crisi sociale ed economica, ha assistito per mesi alla logorante incapacità degli amministratori di avviare un qualsiasi progetto (Fas, Istututo alberghiero, interventi sul centro storico, riapertura del cinema Pacifico, valorizzazione del sito web del comune) che non fosse un “avanzo” della precedente amministrazione comunale (ponte di via Gorizia, abbattimento di quattro scuole materne e accorpamento in un unico campus, marginalizzazione del trasporto pubblico urbano). Anche di fronte alla disponibilità della minoranza di collaborare alla risoluzione dei problemi più urgenti” prosegue Sbic “la maggioranza ha reagito arroccandosi e rifiutando il confronto.Partecipazione e trasparenza, che sono alla base del movimento di SBiC e che dovrebbero essere il valore fondante dell’interazione tra ogni pubblica amministrazione e la propria cittadinanza, non hanno trovato nessuna attuazione. Emblematico è stato il rifiuto nell’ultimo Consiglio Comunale di aprire il dibattito sulla farsa-crisi della maggioranza, con la conseguente riconferma degli assessori. Quello che più meraviglia è il comportamento dei giovani-vecchi consiglieri di maggioranza, che hanno difeso compatti la palude amministrativa, dimostrando di essere succubi dei soliti giochetti politici che si protrarranno, prevedibilmente, fino alle elezioni regionali”. Secondo Sbic SBiC “non c’è più tempo da perdere” per cui annuncia che “incalzerà l’amministrazione comunale perché dia risposte concrete alle esigenze dei cittadini, e lo farà attraverso proposte e progetti, anche a costo zero, e coinvolgendo ancora di più i sulmonesi”. L’assemblea, nella sua logica della rotazione degli incarichi, ha eletto come portavoce: Catia Di Nisio e Cristiana Sardellone che si aggiungono a Cinthia Angelini.