L’OVIDIO DI BRONZO PER MAESTRI DELL’ALIMENTAZIONE
L’Ovidio di Bronzo, un premio regionale per i “maestri dell’alimentazione”. Valorizzare il piccolo commercio alimentare e le tante attività che hanno saputo rigenerarsi o riconvertirsi resistendo alla concorrenza spietata della grande distribuzione e a volte allo spopolamento avvenuto in molti paesi o in piccole frazioni di montagna. E’ questo lo scopo del premio, alla suo debutto, che sarà consegnato lunedì 13 gennaio alle 18, nell’aula consiliare di palazzo San Francesco. “Anche nella nostra regione esistono decine di operatori che con la loro passione, la professionalità maturata e la presenza e il servizio che sanno dare sul territorio meritano non solo di essere menzionati, ma di essere riconosciuti come una risorsa per il turismo. Il loro operare migliora inoltre la qualità della vita dei residenti” afferma Angelo Pellegrino, direttore dell’Officina dei sapori “Educare al gusto se stessi e i propri clienti, maturare la competenza per riconoscere la qualità, acquisire autorevolezza presso i consumatori anche per motivare i costi maggiori di molte produzioni: tutte cose che comportano impegno e professionalità”. La finalità dell’iniziativa è quella di fornire sostegno e dare un mercato ai prodotti tipici e valorizzare i prodotti a denominazione protetta tramite la professionalità dei dettaglianti rilanciando i sistemi territoriali intesi quali contenitori naturali di vita quotidiana che deve essere salvaguardata, mantenuta e curata con il coinvolgimento degli operatori della distribuzione. L’obiettivo che ci si pone è quindi quello di valorizzare il protagonismo degli operatori, la loro professionalità e, favorendone il successo, incentivare molti esercenti a migliorarsi. Oltre alle categorie tradizionali, Alimentari, Macellerie, Salumieri, Gastronomie, Panetterie, Formaggerie, Frutterie, Pescherie, Enoteche, sono state prese in considerazione, in particolare, alcuni produttori che producono e commercializzano i loro prodotti, dando così, un senso compiuto alla filiera. La scelta di Sulmona come località dove tenere questa iniziativa non è casuale, ma coerente con lo spirito dell’iniziativa. Infatti, a Sulmona ha sede ed opera l’Officina dei Sapori, la Scuola dei Maestri del Gusto, nata per iniziativa della Confesercenti regionale. Sulmona, inoltre, rappresenta il cuore dell’Abruzzo sia in termini di centralità territoriale sia nel senso dello sviluppo turistico legato ai prodotti tipici e tradizionali e, comunque, dell’enogastronomia. L’assegnazione del Premio sarà decisa da una Commissione composta dai Maestri e dal Direttore dell’Officina dei Sapori: la Scuola dei Maestri del Gusto di Sulmona (Umberto Cirone, Bruno De Santis, Daniele D’Alesio, Vincenzo Manco, Delio Pitassi, Vinceslao Ruccolo, Teseo Tesei, Angelo Pellegrino). La Prima edizione del Premio intende premiare la professionalità, l’immagine, la qualificazione imprenditoriale delle categorie in favore dell’innovazione dell’ammodernamento del comparto per favorire una nuova cultura d’impresa di piena valorizzazione del ruolo delle piccole e medie imprese nel tessuto economico della Regione Abruzzo nel rinnovato spirito imprenditoriale. L’Imprenditore, o l’Impresa, premiato, riceverà una riproduzione in bronzo della Moneta di Ovidio, del diametro di cm 25, sostenuta da un basamento in pietra bianca della Maiella, lavorata dall’Impresa Stati di Sulmona. L’opera fusa, raffigirante Ovidio, lavorazione in bronzo 87, è di rilevante importanza artistica ed è stata realizzata dalla “Fonderia Caggiati” di Colorno (PR).