FURTO, TRADITO DAL SANGUE ARRESTATO SULMONESE

E’ accusato di aver commesso un furto la scorsa estate ai danni di uno studio per la gestione di condomini in centro storico, che avrebbe fruttato 4 mila euro.   Da macchie di sangue lasciata sul posto dove è accaduto il fatto i carabinieri sono riusciti a risalire al presunto autore.  I carabinieri di Sulmona hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Andreas Addario, classe 1976, il quale, nello scardinare una porta finestra da cui si era introdotto, si era procurato dei tagli agli avambracci, lasciando evidenti tracce ematiche sul luogo del reato. Grazie ad uno scrupoloso sopralluogo effettuato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, con cui sono riusciti ad esaltare impronte latenti ed a repertare la sostanza ematica, i Carabinieri di Sulmona hanno avviato un’intensa attività investigativa basata soprattutto su informazioni di testimoni che facevano risalire al ragazzo. Sono state quindi concentrate le attenzioni investigative proprio sul giovane che mostrava da qualche giorno leggere escoriazioni agli avambracci. Attraverso la comparazione tra il Dna del giovane con la sostanza ematica rinvenuta sul luogo del reato, si è avuta un’assoluta compatibilità fra i due profili genetici. A seguito di queste risultanze la Procura della Repubblica di Sulmona ha quindi richiesto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al Giudice per le indagini preliminari, Ciro Marsella che ha firmato il provvedimento restrittivo immediatamente eseguito.