GHIACCIO IN CAMPO, NIENTE PARTITA PER IL SULMONA
Il gelo salva il Sulmona Calcio. La gara contro il Matelica, prevista per oggi, è stata rinviata per le pessime condizioni del terreno di gioco, ghiacciato soprattutto all’interno delle due aree di rigore. Il ghiaccio sul manto erboso dello Stadio comunale “Pallozzi” può essere considerato una vera e propria manna dal cielo giunta in aiuto della società ovidiana. In campo sarebbero, infatti, scese due compagini in condizioni diametralmente opposte: da un lato il Matelica, squadra rivelazione di questo campionato appaiata al secondo posto in campionato a pari punti con il Termoli e che non conosce sconfitta da cinque turni. Dall’altro un Sulmona tappezzato di under, giocatori della juniores nazionale, bandiere come lo storico capitano Alfredo Meo e Daniele Baldassarre e i rientranti Bernardo e Lorenzetti. Il direttore di gara, Marchese di Cosenza, ha fatto prima una ricognizione sul prato e ha deciso di attendere fino alle 14:30 per un secondo accertamento che ha dato però esito negativo. La partita viene quindi rimanda a data da destinarsi, ma si potrebbe recuperare già in settimana se le due società si trovano l’accordo. Durante l’attesa i sostenitori sono stati tenuti fuori lo stadio e i cancelli non sono stati aperti. E’ stata una settimana complicata e difficile per il sodalizio biancorosso, messo alle strette a causa di complesse questioni societarie , costretto a privarsi di tutti i propri talenti che fin’ora hanno trascinato la squadra. Il tira e molla infinito tra il presidente della squadra peligna, Maurizio Scelli, e la cordata romana ha portato alle inevitabili partenze di quasi tutto l’organico: dai giovani talenti come i portieri Falso e Moggio o i due mediani Bensaja e Spigonardi fino ai giocatori più rappresentativi come Brack, Gasperini e Vitone, passando per le stelle D’Angelo e Ceccarelli. Una lunga lista di nomi che si è andata ad aggiungere agli addii nelle settimane precedenti di giocatori eccellenti come Taormina, Proietti, Di Berardino, Scandurra e Cirina. L’unico a non aver voluto firmare lo svincolo è stato il portiere Meo, troppo attaccato alla maglia biancorossa che è ormai diventata per lui una seconda pelle. E’ partita da lui la ricostruzione della squadra che oggi sarebbe dovuta scendere in campo: in panchina al posto dell’esonerato Mecomonaco sarebbe andato il mister della Juniores, ed ex giocatore sulmonese, Mario Pulsone. L’allenatore ha portato tanti ragazzi della giovanile, dal capitano Di Ciccio a l’ex Teramo Graziani e l’ex Torrese Susi fino ai giovani classe ’96 come D’Amato e Sulli, pronti a difendere i colori biancorossi che altri giocatori locali, pur essendo stati contattati, hanno rifiutato di salvaguardare.
Valerio Di Fonso