OSPEDALE, ANCORA UN RINVIO PER COSTRUIRE I MODULI
Se la città sperava che si potesse premere l’acceleratore a fondo per sbloccare la situazione dell’ospedale di Sulmona, la cui ala vecchia sarebbe pericolosa, come avevano spiegato gli esperti, i tempi, invece, continuano ad allungarsi. Ancora una proroga per il bando di gara finalizzato alla costruzione dei moduli antisismici prefabbricati. Slitta al 20 gennaio 2014 il termine ultimo, la cui scadenza era stata fissata ad oggi 20 dicembre. Si tratta di un secondo rinvio dopo quello del 25 novembre scorso. “Avevamo ventilato la proroga pochi giorni fa, nell’ultima conferenza stampa quando avevamo ipotizzato il rischio di vedere un’ulteriore rinvio nel periodo natalizio. Ieri sera la notizia è apparsa sul sito della Asl” afferma Edoardo Facchini, responsabile del Tribunale dei diritti del malato, annunciando l’intenzione di voler inviare il materiale cartaceo che stanno raccogliendo alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, come informativa. “La nostra preoccupazione oltre ai disagi che provoca” precisa Facchini “è anche per le ditte che hanno partecipato alla gara e che adesso, se parteciperanno altre imprese, rischieranno di vedere tutto rimettersi in gioco. Quello che ci da fastidio” aggiunge ” è la presa in giro di un direttore generale che ritiene con questi metodi di poter continuare a portare avanti la nostra struttura ospedaliera nelle condizioni in cui si trova”. Tiene a precisare Facchini che la lotta quotidiana che il Tdm combatte non mira alla chiusura dell’ospedale, ma “ad avere servizi degni di una città e di un territorio come il nostro”. Torna ad accendere i riflettori, infine, sulla convenzione per il servizio trasporto dei dializzati, che scadrà il 31 dicembre prossimo “Non esiste ancora una delibera che rimetta nelle mani della Croce Rossa il servizio”, spiega, precisando che si tratta di un’intesa rinnovata di volta in volta. “Siamo stanchi”.