STESSI ASSESSORI, DIVERSE DELEGHE (video)
Nessuna partenza, nessun arrivo e chi aveva fatto la valigia ora la disfa. Resteranno gli stessi assessori, con deleghe diverse, a palazzo San Francesco, compreso il rientro del dimissionario assessore al bilancio Tonio Iudiciani. “Ho riconfermato la fiducia a tutti gli assessori, questa Giunta deve ancora esprimere i risultati di ciò che in questi cinque mesi ha seminato”, ha annunciato questa mattina il sindaco Peppino Ranalli (il quale si occuperà di sanità e protezione civile) in una conferenza stampa in solitaria nella sua stanza, affermando che l’argomento sarà inserito all’ordine del giorno della prossima seduta dell’assise civica “perchè non mi sottraggo ai confronti” ribadisce in maniera molto tranquilla. Resta al suo posto di Vicesindaco Luciano Marinucci (Pd), che cede la delega al sociale, mantiene quella allo sport e acquista urbanistica. L’assessore Anna Grazia Valdo non si occuperà più di ambiente e trasporti, ma di Turismo, Cultura, Commercio, Frazioni, Innovazione tecnologica, informatizzazione, amministrazione trasparente, servizi competenza statale (anagrafe..), politiche finanziamenti comunitari. “Non è una bocciatura per la Valdo perchè lei ha dato il massimo finora e si è spesa moltissimo, prenderà ora deleghe delicate” commenta il sindaco. Delle Politiche ambientali, della mobilità e trasporti e dei servizi ambientali si occuperà l’assessore Stefano Goti, il quale prima aveva le deleghe inerenti commercio e frazione, mentre ora prende anche Lavori Pubblici, Centro Storico, Igiene Urbana, marketing territoriale, attività produttive. Il Bilancio resterà a Tonio Iudiciani, che disfa la valigia e rientra in Giunta, per curare la politica delle entrate e del patrimonio, il patrimonio e il personale. A chiudere la rosa del quintetto riconfermato Enza Giannantonio che avrà le deleghe di Politiche lavoro, pari opportunità, contenzioso, istruzione e politiche sociali.
“Ho ritenuto opportuno dare maggiore e ulteriore responsabilità agli assessori che avevano già intrapreso il percorso. Sono responsabilità politiche” sottolinea Ranalli, spiegando che la decisione arriva dopo riunioni e concertazioni con le forze di maggioranza “Tutti esprimono solidarietà” precisa “per me viene prima la città quindi questa Giunta deve raggiungere i propri obiettivi”. Si riserva il sindaco di valutare il loro lavoro svolto tra sei mesi “a quel punto, a un anno dall’insediamento farò una nuova verifica. Loro lavoreranno per obiettivi”. E’ sembrato determinato e convinto Ranalli anche quando, alla domanda riguardante la situazione di tensioni (che in questi giorni hanno caratterizzato fortemente le riunioni all’interno del Pd cittadino, anche in assenza del sindaco stesso), ha rimarcato “Non faccio il braccio di ferro con nessuno, nemmeno con il Pd in cui sono iscritto”. Non manca di strigliare i consiglieri comunali di maggioranza il sindaco, poichè, sulla scia della logica che avrebbe caratterizzato lo staff (idea naufragata), la sua concezione di squadra adesso prevede assessori, ognuno con tante deleghe importanti, supportati dai consiglieri che dovranno lavorare al loro fianco. “E’ mancato un raccordo tra consiglieri e assessori” dice, “li invito fortemente a non stare seduti senza prendere la parola in Consiglio comunale, ma a portare avanti le problematiche vicino agli assessori. Loro sono giovani, molti under 30, ma io ritengo che il vero rinnovamento si veda nel modo di operare e non nell’età anagrafica”. Chiederà ai gruppi consiliari di riferimento di avviare discussioni serrate.
PARTE DI CONFERENZA STAMPA
INTERVISTA