IL SULMONA SCONFITTO AD AVEZZANO SENZA TIFOSI

di Valerio Di Fonso  -aggiornamento – Le vicende societarie distraggono il Sulmona che viene battuto dalla Maceratese per 2-0 nel gelo di Avezzano. Oltre alle abbondanti nevicate che si sono abbattute nella città ovidiana, costringendo la squadra all’esilio allo “Stadio dei Marsi” del capoluogo marsicano, non si sono neanche dileguate le nuvole di tempesta delle vicende societarie con i giocatori che hanno dichiarato che in molti se ne sarebbero andati dopo il match di domenica. La gara inizia con un sussulto regalato dai padroni di casa con una punizione di Vitone che viene colpita di testa da Ceccarelli chiamando al super intervento il portiere classe ’96 Rocchi, costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo. Da qui i marchigiani riescono a controllare il gioco e il Sulmona non riesce più a mettere fuori la testa dalla sua metà campo per una buona parte della prima frazione. Al ventunesimo è bello il controllo e il tiro in area di Cavalieri che non trova la porta di Falso mandando a lato. Alla mezz’ora il Sulmona si fa rivedere in area marchigiana su due spioventi di Vitone: il primo trova Ceccarelli che viene murato sulla linea da un difensore ospite. Il secondo, dopo un batti e ribatti in area, arriva sulla testa di Proietti che manda alto. Al quarantaquattresimo è Rocchi a parare una conclusione di Bordoni dalla sinistra. Il vantaggio degli ospiti arriva allo scadere del primo tempo: Vitone perde un brutto pallone nella zona mediana del campo e la Maceratese non perdona, palla a Ruffini, tenuto in gioco da Nicolai, e conclusione che batte Falso in uscita firmando l’uno a zero. Negli spogliatoi le due squadre vengo a contatto ma nel parapiglia generale il direttore di gara non prende provvedimenti. Al rientro in campo il Sulmona è più reattivo e coraggioso. Dopo cinque minuti Ceccarelli, da attaccante purissimo, riesce a controllare spalle alla porta e concludere girandosi ma non trova la via del gol. Nel miglior momento del Sulmona l’arbitro prende decisioni tanto cruciali quanto dubbie. Prima non sanziona un intervento su Ceccarelli lanciato a rete. Al  sessantesimo, su un traversone dalla sinistra, Brack riesce a fare sponda di testa che Ceccarelli trasforma in gol. Ma l’esultanza dell’ex prima punta del Matera e dei tifosi peligni viene strozzata in gola dalla segnalazione, dubbia, di fuorigioco dell’assistente di gara. Al Sulmona saltano i nervi e Del Rosso è costretto ad allontanare dal campo il dirigente Pantaleo per proteste. Al sessantacinquesimo D’Angelo viene steso in area, per l’arbitro è simulazione che costa all’ex esterno di Giulianova e Termoli, il seconda giallo della sua gara e la seguente espulsione. In dieci contro undici il Sulmona prova la disperata rimonta già riuscita con Jesina e Civitanovese. Ma i ragazzi di Favo sono ben compatti e non lasciano varchi ai padroni di casa che tentano il tutto per tutto con l’inserimento di Scandurra. A dieci dalla fine Ceccarelli, lanciato dalla propria metà campo, tira a botta sicura ma Rocchi compie un’altra parata miracolosa. La spada di Damocle cade con il gol dell’ex Aquila Mario Orta, appena entrato in campo, che a porta vuota appoggia di testa il traversone di Ambrosini, arrivato dopo una grande sgroppata del numero nove sulla fascia destra. Nel finale Montesi prova a trovare il gol della bandiera ma sulla sua strada c’è ancora Rocchi che con una parata efficace congela il risultato sul due a zero.

SULMONA: Falso, Ursini, Nicolai, Bensaja (15’ st Abdija), Gasperini, Brack, Proietti (21’ st Scandurra), Vitone, Ceccarelli, D’Angelo, Bordoni (34’ st Montesi) A Disp.: Moggio, Spaho, Cavasinni, Cirina, Marangon, Spigonardi.  All. Mecomonaco

MACERATESE: Rocchi, Donzelli,Russo, Ruffini, Aquino, Benfatto, Romano, Conti (21’ st Perfetti), Ambrosini, Cavaliere (31’st Orta), Gabrielloni   A Disp: Ciocca, Mania, Pietropaoli, Bonifazi, Romanski, Lattanzi, Troccoli

Reti: 46’ pt Ruffini, 41’ st Orta

Arbitro: Del Rosso

Note: ammoniti: Ursini, Nicolai, Bensaja, Gasperini, D’Angelo (S), Ruffini, Aquino, Ambrosini.

Espulsi: Al 60’ D’Angelo per somma di ammonizioni.

Angoli: 5-2;  Recuperi: +1;+4