BILANCIO PRATOLA, LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA
Immediata la replica del gruppo consiliare di maggioranza “Vivere Pratola”, che affida a una nota la risposta ai consiglieri di opposizione che accusavano il sindaco di aver scelto l’aumento delle tasse nell’approvazione del bilancio nell’ultima seduta dell’assise civica. ” Un bilancio non si approva con le chiacchiere, ma con i fatti e i numeri che devono essere certi e attendibili” afferma la maggioranza “Vogliamo che tutti sappiano, perché i finti paladini fanno finta di non sapere, che questa amministrazione ha dovuto fare i conti con il taglio del Governo di 215.000 euro, l’azzeramento del fondo del sisma di 150.000 euro ed una spesa per minori ospitati nelle “case famiglia” maggiorata di 100.000 euro rispetto all’anno 2012” continua il gruppo precisando, conti alla mano, che 215.000 sommati a 150.000 e a 100.000 risultano 465.000 euro. “Di fronte a questo dato di partenza negativo imposto a questa amministrazione, i gruppi di minoranza tacciono cosi come hanno taciuto in Consiglio Comunale” commenta il gruppo consiliare. “Nel sottolineare che uno dei principi fondamentali per la redazione di un bilancio del comune è quello del pareggio finanziario, il gruppo di maggioranza ha lavorato incessantemente per arrivare alla soluzione più equa possibile, con una importante politica di contenimento delle spese e lo ha fatto, a differenza delle minoranze, con competenza e senso di responsabilità. Rispetto all’obbligo del pareggio finanziario e di fronte all’obbligo di colmare la voragine impostaci dal Governo i consiglieri Leone e Di Nino non hanno saputo, per l’ennesima volta, proporre nulla, anzi” prosegue nella nota “hanno avuto la brillante idea di fare due proposte che non solo erano riferite all’anno 2014 (peccato che stavamo decidendo per il 2013), ma, addirittura, davano la certezza di un “Buco” di bilancio senza avere il minimo pudore di prevederne la copertura. Sono bravi tutti a proporre sconti senza assumersi la responsabilità di decidere dove trovare l’idonea copertura finanziaria”. Quanto alla Tarsu/ Tares la maggioranza evidenzia che “fino a 15 giorni fa la Tares era un obbligo di legge, ma con due righe il Governo ha rimesso improvvisamente la facoltà ai comuni scaraventando migliaia di amministratori comunali nella confusione più totale. Sulla questione i consiglieri Leone e Di Nino non dicono che per recuperare la “voragine” impostaci si sarebbe dovuta aumentare comunque anche la Tarsu; noi abbiamo quindi ritenuto opportuno introdurre la Tares fondata sul principio “chi più inquina più paga”. Essa infatti tiene conto non soltanto del numero dei metri quadrati delle abitazioni, come avveniva per la Tarsu, ma anche del numero dei componenti il nucleo familiare che le abita. Abbiamo ritenuto doveroso apportare comunque importanti correttivi alle tariffe in modo da rendere la nuova Tares più equa e meno penalizzante per alcune attività commerciali e per le famiglie numerose con aumenti che non sono certo quelli sbandierati in maniera terroristica dai consiglieri Di Nino e Leone. Inoltre” aggiunge Vivere Pratola “il compostaggio domestico ormai imminente e l’ecocard, che verrà attivata nel corso dell’anno 2014, costituiranno le giuste premialità per i cittadini. Per quanto riguarda i dubbi sulla trasparenza di una voce di bilancio sollevati dall’ex assessore al ramo, oggi all’opposizione, vogliamo ricordare che nel corso del Consiglio Comunale la questione è stata abbondantemente chiarita tanto dal Segretario Comunale quanto dal Responsabile del Servizio Finanziario. Tuttavia di fronte alle spiegazioni, circostanziate e corredate dei riferimenti di legge, abbiamo assistito ad un patetico abbandono dell’aula da parte di tutti i consiglieri di minoranza senza alcuna argomentazione. A noi è sembrato più un pretesto per abbandonare i lavori allo scopo di nascondere la loro assoluta incapacità di elaborare proposte concrete per la comunità ma, evidentemente, ognuno si assume le responsabilità di quello che fa. E’ quindi vero che siamo stati lasciati soli ad approvare il bilancio con il quale abbiamo dovuto affrontare l’ennesima riduzione delle risorse statali, l’ennesimo onere finanziario dei minori e lo abbiamo fatto contenendo al minimo possibile e nel modo più equo possibile il prelievo tributario su un servizio che funziona bene e che ci invidiano in molti, riuscendo anche ad abbassare le aliquote dell’Imue ponendo le basi per le opere pubbliche importanti per la nostra comunità come ad esempio il nuovo parcheggio della Stazione di Pratola Superiore. Ci saremmo aspettati, in un momento così difficile, un maggior senso di responsabilità e consapevolezza da parte delle opposizioni ma abbiamo fatto tutto da soli ed è bene che tutti lo sappiano”.