RIMBORSI MALATI ONCOLOGICI, TDM: ACCOLTO RICORSO

Spiragli aperti nella battaglia a favore dei rimborsi per le spese di viaggio sostenute dai malati oncologici costretti a recarsi in altre città per curarsi. Il Tribunale di Sulmona ha accolto il ricorso presentato da una paziente sulmonese, tramite il legale del Tribunale dei diritti del malato di Sulmona, Catia Puglielli, al fine di ottenere dalla Asl il rimorso pari a 426 euro mensili. Cifre che, fino all’ottobre del 2010, venivano garantite ed erogate dalla azienda sanitaria, poi in virtu di una determina dirigenziale, su cui il Tdm ha sollevato dubbi di legittimità sono stati sospesi. Il ricorso, dunque, era stato avviato in seguito a una determina dirigenziale che stabiliva la sospensione dei rimborsi  di viaggio (che riguardano ad esempio il ticket autostradale, la benzina).  “Sconvolgeva” afferma l’avvocato, la quale questa mattina ha comunicato la lieta novella in una conferenza stampa,  “che con una nota interna dal gennaio 2010 si sosteneva che questi rimborsi non erano piu dovuti. All’inizio ci  siamo tutelati sotto il provvedimento amministrativo dinanzi al Capo dello Stato, attualmente ancora pendente dinanzi al Ministero della Salute, abbiamo coordinato ricorsi pilota per tutto l’Abruzzo, il primo fu presentato proprio al Tribunale di Sulmona, che ha ritenuto, ad oggi, fondate le ragioni del ricorrente condannando la Asl a rimborsare spese di viaggio del 2010”. Al momento bisogna attendere le motivazioni della sentenza. Il legale si appresta adesso  alla notifica del dispositivo “Chiaro che la Asl potrà anche presentare appello” afferma Puglielli “in caso contrario dovrà provvedere ai pagamenti. Dopo la notifica solleciteremo la Asl a sbloccare il pagamento dei rimbrosi. Una situazione che coinvolge numerosi  malati oncologici, i quali hanno presentato anch’essi domanda di rimborso e sono ancora in attesa di riceverli.

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