METEO, MIGLIORAMENTI TEMPORANEI

Miglioramenti all’orizzonte, ma l’inverno graffia con una zampata e s’impone nel week end accogliendo Dicembre. Il week end e l’inizio della prossima settimana saranno caratterizzati dal maltempo con piogge e forti venti. Secondo AbruzzoMeteo, sulla nostra Regione “si prevedono condizioni generali di cielo poco nuvoloso o nuvoloso con ampie schiarite lungo la fascia costiera e collinare, tuttavia annuvolamenti potranno interessare nelle prossime ore il teramano, la Marsica e l’Alto Sangro con possibili precipitazioni in serata, in graduale attenuazione nella giornata di venerdì. Ulteriore miglioramento delle condizioni atmosferiche nella giornata di lunedì. Gelate notturne, specie sulle zone collinari e montuose”. Secondo gli esperti tempo in miglioramento, ma è una fase temporanea.
“L’intenso nucleo di aria gelida, che ha favorito copiose nevicate fino a bassa quota anche sulla nostra Regione, tende ulteriormente ad attenuarsi e a spostarsi verso i nostri mari occidentali, determinando ampie schiarite su gran parte delle regioni centrali. Un ulteriore miglioramento è atteso nel pomeriggio-sera e nella giornata di venerdì, anche se si tratterà di una fase temporanea in attesa di un nuovo marcato peggioramento del tempo previsto nel corso del weekend e nei primi giorni della prossima settimana”. Torneranno, come spiega AbruzzoMeteo, piogge diffuse, intense e persistenti con forti venti di scirocco e grecale che, da sabato sera, favoriranno nuove violente mareggiate: la discesa di un nucleo di aria fredda fin verso il Mediterraneo occidentale causerà la formazione e l’approfondimento di un vortice depressionario sulle nostre regioni centro-meridionali, a cui sarà associata un’intensa fase di maltempo che interesserà gran parte del centro-sud e il versante adriatico. Alla base dei dati attuali la nostra Regione, assieme a Puglia, Calabria e Molise, sarà interessata da forti venti, piogge diffuse, temporali e mareggiate. Il repentino aumento delle temperature favorito dai venti di scirocco, causerà lo scioglimento dell’ingente quantità di neve caduta fino a 1200-1400 metri che, unito al peggioramento e alle piogge diffuse previste, rischia di determinare un deciso ingrossamento dei fiumi con rischio elevato di esondazioni”