CENTRO PER ALTA FORMAZIONE IN TERAPIA DEL DOLORE, SE NE PARLERA’ A PRATOLA

Si attendono ancora risposte dalla Asl, ma il progetto  per la realizzazione nella Valle Peligna del “Centro per l’alta formazione in terapia del dolore” con annesso “Centro per la documentazione mondiale del dolore sui media” sarà illustrato, facendo il punto della situazione,  in un convegno che si svolgerà Domenica 24 novembre alle ore 10,30 presso l’aula consiliare  di Pratola Peligna, a cura della Fondazione Isal-Ricerca sul dolore,  sul tema “La legge 38/2010 e la terapia del dolore. Ritardi e progetti”, alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti istituzionali del comprensorio.  Cio’ in considerazione dello sviluppo organizzativo della Fondazione Isal (che dalla Ue e’ s tata indicata come soggetto capofila nella attivita’ di promozione culturale e di formazione nella terapia del dolore) ma anche in riconoscimento della attivita’ finora svolta dal coordinatore regionale Gianvincenzo D’Andrea. Si tratta – si legge in una nota – di un centro di eccellenza scientifica dalle evidenti ricadute positive sul piano sociale ed economico nel territorio del Centro Abruzzo, per questo e’ necessario il piu’ ampio sostegno da parte dei cittadini e delle istituzioni perche’ l’iniziativa si realizzi prima possibile in modo che nel 2014 possa svolgersi l’ Assemblea europea delle associazioni operanti nel campo della terapia del dolore.

Dopo il saluto iniziale del sindaco De Crescentiis e della vice presidente della Provincia dell’Aquila Di Nino, il coordinatore regionale dell’Istituto Scienze Algologiche (Isal), il dottor Gianvincenzo D’Andrea, illustrera’ i risultati di un anno di attivita’ della Fondazione in Abruzzo e Molise ed in particolare riferira’ sulla grande partecipazione di tante associazioni di volontariato (ARCI, ANA, CROCE ROSSA, CROCE VERDE, PROTEZIONE CIVILE ecc) alla “Giornata contro il dolore” svoltasi in Italia in Europa ed in altri paesi del mondo il 12 ottobre scorso. L’Abruzzo – si legge in una nota della Fondazione Isal – si e’ dimostrato assai sensibile al problema del dolore cronico e con le donazioni raccolte nelle postazioni informative allestite dai volontari e collaboratori della Fondazione Isal in 25 comuni e 6 strutture ospedaliere e’ stata raccolta una somma considerevole destinata alla ricerca scientifica ed in particolare servira’ a garantire l’attivita’ di giovani ricercatori in diverse Universita’ italiane. Per testimoniare la riconoscenza della Fondazione Isal alle istituzioni sostenitrici ed ai tanti volontari che con il loro impegno hanno consentito di raggiungere questo importante risultato il presidente nazionale William Raffaeli consegnera’ a tutti un attestato di benemerenza.