“INVISIBILE E’ LA TUA VERA PATRIA”, UN LIBRO SULL’INDUSTRIA CHE NON C’E’ PIU’
Un reportage sui siti industriali dismessi presenti in Italia, alcuni lasciati nel più completo e pericoloso abbandono, altri divenuti un esempio di recupero di luoghi riconvertiti. Dall’Italsider alle miniere sarde, dalla Olivetti agli stabilimenti Florio di Palermo, e ancora l’ex Luneur di Roma, l’ex Centrale nucleare del Garigliano. Il libro si intitola “Invisibile è la tua vera patria. reportage dal declino luoghi e vite dell’industria che non c’è più”, scritto da Giancarlo Liviano D’Arcangelo (Casa editrice Il Saggiatore), e sarà presentato a Popoli, a due passi dal sito di Bussi, esempio di archeologia industriale, ma anche di inquinamento ambientale, simbolo di comunità locali che non si arrendono alla deindustrializzazione e contemporaneamente alla trasformazione di uno dei luoghi più belli d’Italia in pattumiera e sito mortifero. Nel corso dell’incontro, che si terrà venerdi 29 novembre alle ore 17.00 nella sala consiliare popolese, saranno riportate testimonianze di gruppi di cittadini presenti sul territorio che subiscono pesanti conseguenze dalla presenza delle falde acquifere inquinate.
In apertura i saluti del sindaco Concezio Galli. L’introduzione sarà affidata a all’assessore comunale all’ambiente Giovanni Diamante, al quale seguirà la relazione dell’autore D’Arcangelo, e di Marcello Benegiamo, coordinatore regionale per l’Abruzzo Aipai (associazione italiana patrimonio archeologico industriale).