PRIMARIE PD, AL VIA IL “GIRONE DI QUALIFICAZIONE”
Si apre a Sulmona la fase di preselezione dei candidati a segretario nazionale del Pd, una sorta di “girone di qualificazione”. Il prssimo 17 novembre (dalle 9 alle 13) tutti gli iscritti al Pd sono convocati nella sede del partito in Corso Ovidio 226, per votare per uno dei quattro candidati: Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati. Solo dopo la presentazione delle linee programmatiche dei candidati alla segreteria Nazionale e dibattito. Al termine di questa tornata, i primi tre classificati potranno correre alle primarie previste per Domenica 8 dicembre. In quel giorno, tutti coloro che vorranno esprimere una preferenza, potranno recarsi ai seggi appositamente allestiti per l’occasione.
“La Convenzione di Circolo è il primo momento di vero e proprio confronto e, quindi, di voto – riservato ai solo iscritti al PD – sui candidati nazionali.” Afferma il segretario del Pd di Sulmona Fabio Ranalli, eletto due settimane fa nel Congresso locale (clicca link) il quale tiene a sottolineare l’importanza di un’attiva partecipazione a questa giornata da parte di tutti gli iscritti al Partito Democratico.
Potranno partecipare alle primarie solo i primi tre candidati che avranno superato, nel voto per la convenzione nazionale, il 5% in almeno cinque regioni.
La Convenzione è aperta dal segretario di circolo, il quale propone la costituzione di una Presidenza, di cui fanno parte il segretario di circolo, un membro di garanzia indicato dalla commissione provinciale per il Congresso, e un rappresentante per ogni candidato alla Segreteria nazionale. A seguire, verrà data parola ai rappresentanti dei candidati per illustrare le linee politiche e programmatiche, per un tempo di quindici minuti per ogni candidato, seguendo l’ordine di sorteggio che è Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati.
Possono partecipare (con diritto di partecipazione e di voto attivo e passivo) tutti gli iscritti al circolo entro il termine delle operazioni di voto.
Si vota su un modello di scheda predisposto dalla Commissione nazionale che segue l’ordine di presentazione dei candidati. Non è ammesso voto disgiunto, è sufficiente barrare il nome del candidato o della lista.
A ogni candidatura nazionale è collegata una lista pari al massimo numero dei delegati del circolo definiti dalla commissione provinciale per il Congresso, i quali andranno a comporre la convenzione provinciale. È obbligatoria l’alternanza di genere. Possono essere delegati anche gli iscritti ad altri circoli territoriali.
La Convenzione provinciale che si riunirà a conclusione delle assemblee di circolo, con platea numericamente stabilita dalla commissione provinciale per il Congresso, ha il compito di approvare una lista di delegati alla convenzione nazionale. L’elenco dei delegati dovrà rispettare che dovrà essere proporzionale alla percentuale che i singoli candidati alla segreteria nazionale hanno ottenuto. Approvato l’elenco dei delegati, la convenzione provinciale esaurisce la propria funzione e decade.