PD. RANALLI NEOELETTO, TRA PASSATO E FUTURO
Il Pd sulmonese vuole guardare al futuro, ma l’impressione è quella di restare ancorato al passato. Se fa ben sperare l’elezione, durante il congresso di ieri mattina nell’ex liceo scientifico di viale Matteotti, del nuovo segretario del circolo cittadino Fabio Ranalli, Consigliere comunale, unico candidato della sola lista “Progettare il futuro”, permangono perplessità e clima per niente disteso. Basta guardarsi intorno, nella seppur gremita stanza, per notare assenti e presenti, scenari ribaltati in pochi mesi, ritorni e divari che diventano baratri. Dopo le polemiche di qualche giorno con i botta e risposta al vetriolo (clicca link) i dissidenti di Sulmona Democratica, quelli dell’altro Pd, coloro che osteggiavano una gestione stretta e ristretta nelle mani di poche persone, tale da averli fatti allontanare, sono rimasti fuori la porta nonostante quel loro “ci siamo sempre dichiarati del Pd” (clicca link), (anche se ci risulta che questa porta non sia stata sbattuta in faccia proprio a tutti i candidati con Sd alle amministrative scorse). “Lascio un partito in buona salute”, afferma l’ormai ex segretario Roberto Spinosa, passando il testimone al suo successore. Scenario completamente ribaltato, se si pensa all’ultima incisiva e memorabile assemblea pre-elettorale dello scorso aprile targata Pd. Tra i tanti simpatizzanti e attivisti del partito mancava il renziano Antonio Iannamorelli, mentre in primo piano il sempreverde Di Masci senior, che strizza l’occhio alla competizione regionale. In prima fila sindaco e vicesindaco, dai grandi camebackhome, e diversi giovani che, si auspica, possano scrollarsi di dosso quel vecchio modo di fare politica, che non piace più.
Arduo compito, dunque, quello dell’avvocato quarantenne Fabio Ranalli di ricucire gli strappi. Nel suo intervento a braccio davanti alla platea, che si accinge a votare, rimarca più volte la sua intenzione di far leva propio sui giovani, di organizzare frequenti incontri con loro per discuter di tematiche che saranno portate poi in Consiglio comunale. “impegniamoci per dare una svolta al territorio” dice, sostenendo che però “il passato non deve essere messo da parte”. Sottolinea e ripete “farò di tutto per farsì che questo partito sia aperto a tutti. Ci stiamo rinchiudendo in noi stessi. Il confronto è importante, bisogna aprirsi”. “Spero di proseguire il lavoro di Spinosa”.