CRATERE, SI RIAPRE UNA PARTITA

Accolti i ricorsi dal Consiglio di Stato (con la sentenza datata 21 ottobre) che erano stati presentati da Sulmona e Raiano per l’inclusione nel cratere sismico del terremoto 2009. Unici che decisero di chiedere il giudizio di ottemperanza, dopo l’esclusione decisa dal Tar del Lazio. Nonostante quattro anni e mezzo di distanza dal terribile sisma e complessi iter, si apre un nuovo fronte per i due Comuni, con la possibilità di poter beneficiare di riconoscimenti per agevolazioni non ricevute, non di poco conto, se venissero ricompresi nel cratere. Si ricomincia a contare schede e danni per presentarle in una nuova commissione, che sarà nominata dal Prefetto Alecci entro sessanta giorni, a cui parteciperanno i tecnici di Sulmona e Raiano.  “E’ una sentenza importante” commenta il sindaco Peppino Ranalli che, questa mattina, insieme all’avvocato Guido Blandini, ha convocato in tutta fretta i giornalisti per spiegare l’importante notizia “Il Comune, con il diritto di partecipare nella commissione, cercherà di portare all’attenzione tutte quelle schede e quegli aspetti che erano stati tralasciati. Faremo valere tutte le istanze che non sono state prese in considerazione. E’ un’occasione importante” aggiunge il primo cittadino “perchè si riaprono tutte le opportunità, dal punto di vista fiscale, per quanto riguarda finanziamenti alle imprese, ma anche in ordine delle questioni importanti che abbiamo in corso come tribunale, sanità”.