CAMERATA MUSICALE. SUCCESSO DI PUBBLICO, STREPITOSO IL PREMIO OSCAR BACALOV AL PACIFICO
Di Lucrezia Daniele
Un evento indimenticabile quello di ieri sera nel gremito Teatro Cinema Pacifico di Sulmona. Sul palco il maestro e premio Oscar Luis Enríquez Bacalov, compositore e pianista argentino di origini bulgare, onorato di numerosi premi nazionali ed internazionali e conosciuto al grande pubblico come autore per il cinema e arrangiatore per tanti artisti, anche italiani, tra i quali Sergio Endrigo, Gino Paoli, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Claudio Baglioni e i New Trolls. Un concerto emozionante e suggestivo, dove gli spettatori guidati dalle parole del maestro, sono stati rapiti e poi immersi nelle note malinconiche e coinvolgenti del Tango, fil rouge del repertorio proposto da Bacalov e dal quintetto d’Archi “Giuseppe Tartini”. Una breve, ma intensa, storia del Tango, raccolta in coinvolgenti composizioni di Carlos Gardel, Angel Gregorio Villoldo, Astor Piazzolla, lo stesso Bacolov, e intramezzate da un brano di Ennio Morricone e dalla commovente esecuzione del tema del film Il Postino. Una elegante, raffinata e anche commovente rivisitazione di un repertorio che, con la sensibilità del maestro e dei suoi musicisti, è riuscita a trasmettere le sonorità che hanno accompagnato intere generazioni di oltre Oceano. Il tango, “il pensiero triste che si balla” (Ernesto Sabato), è un genere musicale che comprende musica, danza, testo e canzone. Originario dell’Argentina, inizia a propagarsi all’inizio del secolo scorso e ad avere il suo momento più florido a partire dal 1930 circa. I più noti compositori di questo periodo sono tutti di origine italiana: la necessità, per molti emigranti, di trovare una propria identità in nuovo paese prese forma anche attraverso la il Tango, ricco di suggestioni, ricordi e nostalgie ma anche passione ed aspettative. Al termine del concerto, il maestro ha concesso ben due bis al caloroso e attento pubblico sulmonese eseguendo un brano di Vicente Greco, dedicato al celebre politico argentino Nicolàs Rodriguez Peňa, e l’altro solo per pianoforte, di Atahualpa Yupanqui. Ci si augura che eventi come questi siano presenti in numero sempre maggiore nel nostro territorio e che alimentino, visto il grande successo di pubblico, un nuovo e crescente interesse verso la musica e l’arte, collocando al centro dell’attenzione non solo gli artisti ma soprattutto la città e i cittadini verso una rinascita, almeno culturale e sociale.
Interessante il prossimo concerto di domenica 27 ottobre alle ore 17:30 presso l’Auditorium dell’Annunziata, del Quartetto Mediterraneo che proporrà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Ennio Morricone.
Foto e testo Lucrezia Daniele