RIFIUTI, LA CIVITA “SI ATTENDE ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI”
“Quando un gruppo di cittadini si vede costretto ad organizzarsi con propri mezzi per far fronte al degrado diffuso che invade quartieri e frazioni della Città, significa che è giunto il momento in cui l’amministrazione comunale deve alzare bandiera bianca e dichiarare la propria incapacità”. Commenta così il capogruppo consiliare del Pdl a palazzo San Francesco, Luigi La Civita, in riferimento al 2fai da te” che sta vedendo impegnati i cittadini, i quali, volontariamente, hanno imbracciato scope e ramazze e si sino dati da fare per ripulire le frazioni ai piedi del Morrone. “Questi chiari segnali che provengono dai cittadini” afferma La Civita in una nota “dovrebbero fungere da stimolo affinché la politica affronti con decisione e tempismo i reali problemi che attanagliano la città e le sue frazioni. Fino ad ora ci si è preoccupati di organizzare e sfilare in parate e passerelle politiche, trascurando le vere questioni di interesse della collettività. I servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, spazzamento stradale e manutenzione degli spazi verdi necessitano indubbiamente di una maggiore efficienza. L’esternalizzazione del servizio con affidamento diretto al CO.GE.SA. è il primo provvedimento che il sindaco di Sulmona e la sua giunta avrebbero dovuto mettere in atto. Nei primi 100 giorni di amministrazione nessun atto deliberativo, al riguardo, è stato adottato. Eppure” continua il consigliere “è evidente che attraverso l’esternalizzazione del servizio si possono garantire ai cittadini servizi di qualità, ponendo fine alle continue e discutibili proroghe di affidamento alle cooperative che attualmente gestiscono il servizio. Una scelta in tal senso darebbe, inoltre, stabilità economica ai dipendenti delle cooperative stesse con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. A trarne giovamento sarebbero anche i dipendenti comunali preposti agli stessi servizi: essi, costretti oggi ad gire con mezzi sicuramente inadeguati, potrebbero finalmente sgravarsi di organizzazioni faticose e non più al passo con i tempi. Se gran parte dei Comuni del nostro comprensorio ha affidato i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti al CO.GE.SA. di Sulmona, non sarà stato certamente per simpatia o mera passione politica, quanto piuttosto per ragioni di convenienza economica e di maggiore qualità del servizio. Al sindaco Ranalli e all’assessore all’ambiente rivolgo una sola domanda: quanti giorni ancora i sulmonesi dovranno attendere per veder partorire una prima idea di esternalizzazione dei servizi? La Città esige risposte concrete. Bene l’organizzazione delle giornate ecologiche, ma non vorrei (cosa che in verità temo) che le stesse siano operazioni di facciata, finalizzate esclusivamente a distogliere l’attenzione dei cittadini dal problema reale e a nascondere contrasti politici che già da tempo si registrano all’interno della maggioranza sulle modalità di gestione dei servizi comunali”.