IN GIRO PER GIOSTRE

Viaggiare in giro per l’Italia assistendo a rievocazioni storiche di tornei cavallereschi, come la nostra Giostra sulmonese, è un modo per osservare e confrontarsi con altre realtà, magari prendendone spunto godendosi uno spettacolo diverso da quello di piazza Maggiore. La scorsa settimana una delegazione della Giostra cavalleresca di Sulmona si è recata a Foligno, per assistere all’edizione di Settembre de “La Giostra della Rivincita(clicca qui) che quest’anno ha compiuto 66 anni, organizzata dall’Ente Giostra della Quintana di Foligno con una tradizione lunga 4 secoli. 10 rioni che si sfidano in 3 tornate. Ogni cavaliere corre da solo, puntando tutto sul tempo, lungo il percorso a forma di 8 nel “Campo de li giochi”, uno stadio nel cuore della città costruito ad hoc e dedicato solamente alle manifestazioni organizzate dall’Ente, come precisano subito i due componenti del direttivo in trasferta umbra.  Che si respiri un’atmosfera coinvolgente tra le strade della città e che lo spirito della Giostra sia tenuto vivo in primis dalla popolazione lo hanno raccontato subito alcuni giovani del Sestiere di Porta Bonomini, che, in una ventina, guidati dal capitano Angelo Pallozzi, sono stati ospiti del Rione Cassero, con cui hanno stretto un legame di amicizia. Cortesia ricambiata già da tempo. Lo scorso luglio, infatti, anche una delegazione umbra ha fatto visita al sestiere sulmonese in occasione della nostra manifestazione rinascimentale. “Non è la prima volta che andiamo a vedere la loro Giostra” raccontano i ragazzi di Bonomini, entusiasti della trasferta. Hanno tifato per il loro cavaliere: lo stesso Francesco Scattolini che regala loro emozioni in piazza Maggiore. “Si sente intensamente lo spirito della giostra. E’ ambientata nel 1600 e abbiamo notato che i bellissimi costumi sono molto curata nei dettagli” spiegano.  Scattolini è stato eliminato nella seconda tornata, avendo perso un anello, facendo piazzare al terz’ultimo posto il Rione Cassero. E’ stato il Rione Giotti a vincere la Giostra della Rivincita del Quattrocentennale, che quest’anno, come ricordano, si è chiusa con l’esibizione della Fanfara a cavallo dei Carabinieri ed il passaggio, sopra al Campo de li Giochi, delle Frecce Tricolore.

 

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il campo de li giochi