IL CANIGLIA AL TENORE SUDCOREANO BUM-JOO
La trentesima edizione del Concorso Internazionale di Canto lirico “Maria Caniglia” è stata vinta dal sudcoreano Bum-Joo sulle note della Turandot pucciniana. La cerimonia, svoltasi ieri presso il Teatro Cinema Pacifico di Sulmona, è iniziata con un commovente omaggio al suo ideatore Filippo Tella, scomparso il 15 febbraio scorso. Sullo schermo un documentario breve e intenso, accompagnato dall’intermezzo sinfonico della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a ricordare la dedizione, la costanza e la passione di un uomo che ha donato alla nostra città uno dei concorsi lirici più apprezzati all’Italia e all’estero.
La serata finale, presentata dalla musicologa e conduttrice radiofonica Valentina Lo Surdo, ha visto avvicendarsi sul palco otto cantanti selezionati durante la scorsa settimana dalla giuria presieduta dal mezzosoprano italiano Bernadette Manca di Nissa e coadiuvata dal regista Italo Nunziata, dal soprano Cecilia Gasdia, dal soprano Claudie Verhaeghe-Micault e dal Sovrintendente Teatro Comunale Bologna Francesco Ernani. A quest’ultimo è andato quest’anno il premio “Amici della lirica” istituito all’interno del concorso nel 1999.
Come da tradizione, nel corso della prima parte della serata, i finalisti hanno cantato accompagnati esclusivamente dal pianoforte, suonato dal maestro Leonardo Angelini. Nella seconda parte invece, dove non sono mancati omaggi a Giuseppe Verdi di cui quest’anno ricorrono i 200 anni dalla nascita, i giovani talenti si sono esibiti con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal Maestro Dario Lucantoni.
Dopo l’appassionante serata, la felice e meritata conclusione di un edizione così sentita e importante per la storia del Concorso lirico sulmonese è stata riepilogata dalle parole di Cecilia Gasdia, portavoce della giuria la quale, prima di premiare i vincitori, ha invitato il pubblico in questo momento di crisi non solo economica a “Sostenere il Teatro andando a Teatro” e ha confermato risolutamente l’importanza del Concorso sulmonese, rilevando l’altissimo livello tecnico e qualitativo dei suoi partecipanti.
Vincitore dunque, della 30° edizione del Concorso Internazionale di Canto “Maria Caniglia” è stato Lee Bum-Joo, tenore della Corea del Sud, a cui sono andati 5000 euro e 3 concerti, premio consegnato dal vicesindaco Luciano Marinucci, dall’assessore comunale Vincenza Giannantonio e dal Consigliere regionale Alessandra Petri. Secondo classificato, il baritono moldavo Caradja Valeriu, che ha portato a casa 2500 euro e 3 concerti. Premio consegnato dal vicepresidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri. Terzo posto ex-aequo, per il tenore coreano Oh Youngmin e la soprano georgiana Maria Kublashvili. A quest’ultima è andato anche il tanto atteso e sentito premio del pubblico, offerto dal comune di Rivisondoli. Al vincitore del Concorso è stato assegnato anche il premio dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese consegnato dal direttore artistico del Teatro Marrucino di Chieti, il maestro Ettore Pellegrino. Il premio “Benedetto Franci” di Pienza è andato invece alla soprano coreana Kim Hyehyun mentre quello “Città di Filignano” alla connazionale Kim Eunhee. Alle due uniche italiane finaliste al concorso, le soprano Federica Serpente e Barbara Favali, sono stati assegnati rispettivamente il premio del Rotary Club e del Lions Club di Sulmona.
Nell’attesa che la Camerata Musicale Sulmonese presenti il cartellone della stagione musicale 2013/2014, salutiamo il prestigioso concorso lirico, augurandoci che l’anno prossimo possa finalmente tornare sul palcoscenico del Teatro Maria Caniglia di Sulmona.
foto e testo Lucrezia Daniele
primo premio (premiazione foto in basso, il vincitore foto in alto)
terzo premio
secondo premio (foto in basso)