RISCHIO SISMICO, 4 MILIONI PER SULMONA E AVEZZANO
Gli abitanti di Sulmona e Avezzano, i due Comuni ritenuti a rischio sismico più elevato secondo gli studi del dipartimento, potranno a breve mettere in sicurezza le proprie abitazioni partecipando al bando comunale per il Fondo nazionale di protezione civile per la riduzione del rischio sismico. 4.284.623, 74 (che riguardano due annualità: 1 milione 834 mila euro per il 2011 e e 2 milioni 450 mila per il 2012) gli euro previsti dalla Regione (con tanto di delibera). Che Sulmona sia tra i Comuni a rischio sismico più elevato, lo ha detto subito l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante, giunto a palazzo San Francesco questa mattina per annunciare, in una conferenza stampa insieme al sindaco Peppino Ranalli (alla presenza anche dell’assessore comunale Stefano Goti) che è in arrivo per le due città questa somma finalizzata a interventi strutturali di rafforzamento degli edifici privati ( contributo massimo di 20 mila euro – 100 euro a metro quadrato), al miglioramento sismico (30 mila euro – 150 euro a metro quadrato) e ricostruzione o demolizione (40 mila euro – 200 euro a metro quadrato). Spetterà al Comune preparare il bando che prevederà specifici criteri per la distribuzione delle somme, oltre a termini e scadenze da rispettare per presentare le domande. Giuliante ha spiegato che sono stati abbinati i due comuni la cui somma di abitanti arriva a 100 mila, in quanto i fondi, secondo la norma, erano destinati a centri con minimo 50 mila e massimo 100 mila residenti. Sulmona era stata già oggetto di finanziamenti riguardanti la microzonizzazione sismica come ha ricordato l’assessore regionale affermando che “si sta lavorando proseguendo questa strada, al fine di poter fare una serie di adempimenti nel campo dell’urbanistica” (il comune è in attesa che l’Università dell’Aquila consegni lo studio previsto in merito per far ripartire la macchina, anche in vista della legge casa). Una duplice importanza questo intervento per la città come prevenzione sismica, secondo il primo cittadino, sia un’opportunità dal punto di vista economico, sia dal punto di vista di prevenzione sismica per i cittadini che potranno ristrutturare o mettere in sicurezza i palazzi. “Ci metteremo subito al lavoro per preparare il bando affinchè queste somme possano essere attivate il prima possibile”.