DIECI CANDELINE PER IL SENTIERO DELLA LIBERTA’, OGGI LA CERIMONIA
Una lapide commemorativa, consegna di riconoscimenti ai soci e presentazione dei nuovi mezzi di comunicazione. Compirà dieci anni l’associazione culturale “Il sentiero della libertà – Freedom Trail” , domenica 8 settembre, nel giorno del 70° anniversario dall’armistizio del ’43. Oggi si celebrerà l’evento con una cerimonia a palazzo San Francesco (ore 18.30). Saranno presenti tutti coloro che negli anni hanno avuto a che fare col sentiero, dai docenti che hanno avviato la ricerca sul tema, ai sindaci dei paesi che hanno collaborato col sentiero della libertà, dai testimoni di quel tragico inverno del ‘43/’44, ai giovani che da pochi anni hanno portato la loro passione e il loro tempo libero all’interno dell’associazione.
Nel corso della manifestazione saranno consegnati dei riconoscimenti ai soci che dalla fondazione ad oggi non hanno mai fatto mancare il loro sostegno al sentiero, dunque avverrà la collocazione di una lapide commemorativa in pietra bianca della Maiella, la stessa che 70 anni fa ha visto il sangue, la fatica, le speranze e i sogni di chi era in fuga verso la libertà. Seguirà una conviviale per tutti i soci
Nata attorno alla Marcia Internazionale della Libertà (clicca qui) , la cui prima edizione ebbe luogo nel 2001, l’associazione ha per scopo il riproporre l’evento con cadenza annuale, favorendo di anno in anno la sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi della Resistenza Umanitaria Abruzzese e, in particolar modo, Sulmonese. Costituitasi ufficialmente nel 2003, l’associazione è depositaria di un lavoro di ricerca avviatosi già negli anni Novanta all’interno del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sulmona, in cui ha sede. Da allora, in migliaia, tra studenti, docenti, testimoni e amanti delle eroiche vicende dei nostri nonni, poco conosciute in zona, ma diversamente coltivate al di fuori della Valle Peligna, hanno ripercorso sempre nell’ultimo fine settimana del mese di aprile il sentiero che valicando la Maiella oltrepassava la Linea Gustav, sui passi di chi, meno di un secolo fa, intraprendeva quel percorso alla ricerca della libertà. Il successo e la modernità dell’evento sono dimostrati dai numeri. Dalle prime edizioni della marcia organizzate dall’associazione, che vedevano meno di 100 partecipanti, per lo più tutti provenienti dai licei sulmonesi, alle oltre 700 persone mobilitate nelle ultime edizioni, provenienti da tutto il mondo. La proposta dell’associazione interessa soprattutto i giovani, cui offre in un solo evento: un momento di svago, quale può essere un escursione tra amici, un momento di crescita, tanto per le riflessioni proposte lungo il cammino quanto per la possibilità di fare nuove conoscenze, un momento di orgoglio, soprattutto a fronte degli ultimi sviluppi politici, nazionali e non, molti giovani sono alla ricerca di modelli, di principi, di idee mai obsolete e sempre in vita. E proprio la loro partecipazione alla marcia ne ha pian piano mutato la natura. Dal revival voluto dai reduci inglesi della prima edizione ad una marcia che vede i giovani protagonisti e ai quali vuole rivolgere un solo grande messaggio: la libertà quale valore in cammino, la libertà intesa come conquista, da preservare e da difendere, resistendo. E pian piano i giovani si stanno facendo spazio anche all’interno dell’associazione stessa, rinnovandone gli strumenti e i mezzi di comunicazione. È a fronte di questi dieci anni di lavoro che l’associazione ha deciso di
Per ulteriore documentazione, immagini e video de “il Sentiero della Libertà”, cercate su: Associazione Culturale “il Sentiero della Libertà – Freedom Trail” (pagina Facebook)
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O sul sito : www.ilsentierodellaliberta.it
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