FONDI FAS, URGENTE DECIDERE

“La Valle Peligna non può più aspettare e rischiare che i Fondi FAS, stanziati per il rilancio del suo territorio, finiscano per essere utilizzati per celebrarne il de profundis”. Lo affermano in una nota Pietro Leonarduzzi, Confesercenti, sergio Palombizio, Ance, Angelo Palombizio, Aipca, Umberto Margiotta Confagricoltura, che si uniscono al grido d’allarme lanciato dal Presidente di Confindustria (clicca qui), spiegando che le Imprese e gli Operatori Economici delle diverse categorie non possono più attendere.  “Quante riunioni, quanti tavoli, quanti protocolli sottoscritti in oltre due anni di discussione” affermano “La prima riunione tra rappresentanti delle categorie imprenditoriali e delle Istituzioni Pubbliche, risale al lontano 8 aprile 2011. Senza voler sminuire, in alcun modo, il faticoso lavoro fatto dalla Provincia dell’Aquila (nella persona della vicepresidente Antonella Di Nino) e dalla Comunità Montana Peligna (con il suo Presidente Antonio Carrara), che hanno coordinato i lavori dell’Assemblea di partenariato territoriale, ora è il momento di decidere. Venerdì 6 settembre  nell’assemblea all’uopo convocata, auspichiamo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Per quel che ci riguarda, da tempo abbiamo condiviso, tra tutte le Associazioni di categoria, una proposta di riparto della metà dei 16.850.000 euro spettante al settore “privato”, individuando interventi specifici a sostegno delle micro, piccole e medie imprese. Facciano lo stesso i rappresentanti del settore “pubblico”, evitino di litigare per portare a casa il piccolo progetto “di paese” ma trovino l’intesa su progetti “a valenza territoriale”, che contribuiscano in maniera determinante allo sviluppo della zona. Venerdì sia finalmente il giorno della definizione, chiudiamo l’accordo e non diamo più alibi alla Regione, affinché queste risorse possano dare gli auspicati benefici. Le nostre imprese ci chiedono di fare presto. D’altronde” concludono “in un contesto nazionale così drammaticamente difficile come può stare oggi la Valle Peligna, già nel 2011 individuata dalla Regione Abruzzo come una della quattro aree di crisi complessa e per questo beneficiaria di uno stanziamento FAS aggiuntivo?”