PRELIMINARI COPPA ITALIA, IL SULMONA É FUORI
Il calcio d’agosto si sa non è solito regalare verdetti, né tantomeno certezze. Celano e Sulmona si sfidano per il turno preliminare di coppa Italia e regalano una partita folle. Da una parte i padroni di casa che dominano per ottanta minuti il gioco. Dall’altra la matricola biancorossa sotto tono e impacciata fino alla rete del suo capitano. I marsicani giostrano senza troppi affanni il gioco anche a causa di un Sulmona non abbastanza aggressivo a metà campo. La prima vera occasione della gara capita tra i piedi di Dema il quale, lanciato dalla difesa, dopo trenta metri di corsa in campo aperto viene stoppato miracolosamente da Brack al momento della conclusione. Sarà proprio il centrale biancorosso protagonista, questa volta in negativo, al sedicesimo quando in fase d’impostazione regala palla a Marfia al limite dell’area. Il belga, nell’estremo tentativo di chiudere sul numero quattro celanese, anticipa in scivolata l’uscita Di Giovannantonio e manda la palla a Salatiello che appoggia comodamente in rete. Il pari peligno potrebbe arrivare al ventunesimo ma l’esultanza di Proietti viene strozzata in gola dalla segnalazione di fuorigioco. Il Celano è padrone del centrocampo. Marfia e Granaiola non hanno problemi nel gestire la palla e imbeccare in profondità Dema. Nel secondo tempo avvio shock per Proietti e compagni che vedono tramontare la qualificazione nel giro di undici minuti: al quarantasettesimo Bordoni si fa cacciare ingenuamente per fallo di mano a centrocampo, due minuti dopo Granaiola infila con un potente tiro Di Giovannantonio. A completare il crollo peligno ci pensa Proietti che costringe il direttore di gara a sventolargli il rosso diretto dopo un fallo di frustrazione su Lancia. Sembra tutto finito. Gli uomini di Mecomonaco cercano di riorganizzare le idee inserendo Cavasinni mentre il Celano opta per una sonnolente melina e l’ingresso in campo di tre under. Il Sulmona si risveglia improvvisamente al settantanovesimo con una punizione perfetta di Vitone che accorcia le distanze. Il gol galvanizza gli ospiti che trovano il pareggio con una fucilata di Brack al novantesimo. Si va ai rigori: sbaglia Granaiola. Gasperini e Brack lo emulano e Salvi firma il penalty che “regala” il San Cesareo al Celano. Al Sulmona non restano che i rimpianti di una gara che poteva esser vinta anche se dieci minuti da leoni non cancellano una prova in colore. Vitone e compagni sperano che sia solo calcio d’agosto.
Valerio Di Fonso
CELANO-SULMONA 2-2 (7-5 d.c.r.)
CELANO: (4-3-3) Bartoletti,Di Stefano,Kuka,Marfia(10’st Mercogliano),Villa ,Fuschi,Salatiello,Granaiola,Dema,Evangelisti(17’st Salvi),Lancia(31’st Calzetta). A Disp.: Polidoro,Venditti,Castellani,De Sanctis,Mancini,Di Sabatino, All. Morgante.
SULMONA: (4-3-3) Di Giannantonio,Bensaja,Cibelli,Bordoni,Gasperini,Brack,Proietti,Vitone,Ceccarelli,Berardi(6’st Cavasinni),Montesi. A Disp.: Di Gianmarco,Iallonbardi,Spigonardi,Aperuta,Lucci,Abdija. All. Mecomonaco.
ARBITRO: De Remigis di Teramo
RETI: 16’ pt Salatiello (C) 4’ st Granaiola (C) 34’st Vitone (S) 45’st Brack (S)
Rigori: Ceccarelli GOL, Granaiola PARATO, Montesi GOL, Dema GOL, Brack PARATO, Salatiello GOL, Bensaja GOL, Mercogliano GOL, Vitone GOL, Fuschi GOL, Gasperini PARATO, Salvi GOL
NOTE: Ammoniti: Salatiello, Granaiola, Salvi, Mercogliano (C) Berardi, Cavasinni (S)
Espulsi: 2’ st Bordoni (S) per doppia ammonizione 13’ st Proietti (S) per gioco violento
Angoli: 3-6 Recupero: 0+3