“OLTRE CARAVAGGIO”, INAUGURATA PREZIOSA MOSTRA ALL’ABBAZIA

E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, la mostra itinerante dal titolo “Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli”, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, con il contributo della Regione. Il viaggio delle preziose tele è iniziato il 4 maggio dal Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, sosterà nella nostra città fino al 30 di settembre e terminerà entro la fine dell’anno a L’Aquila, in tempo per la prevista apertura della sede temporanea del Museo Nazionale d’Abruzzo, nell’ex mattatoio cittadino.

L’esposizione è stata curata da Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, che ha anche presieduto la cerimonia insieme ad Anna Grazia Valdo, assessore del comune di Sulmona e a Piero Susi, neo presidente della sezione del Rotary Club cittadino. Nella breve presentazione è stata evidenziata l’eccezionalità della mostra che in una sintesi superba, documenta lo straordinario fermento artistico presente nella nostra regione durante tutto il XVII secolo, fermento non omogeneo ma ricco e variegato, dovuto alla vicinanza dei due poli culturali più attivi: Roma e Napoli. La  scelta oculata poi, di rendere questo evento itinerante, ha permesso e permetterà di far conoscere non solo le tele ma anche i meravigliosi luoghi che le ospitano come appunto, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone. L’arte che incontra l’arte e le rende omaggio. Questa è la formula vincente che rende tale evento unico e irripetibile.

In mostra preziosissime tele provenienti da collezioni pubbliche e private. Per la prima volta vengono mostrati i capolavori di due prestigiose collezioni d’arte: la Cappelli e la Dragonetti de Torres, un tempo visibili esclusivamente nelle splendide dimore aquilane. Solo alcune delle quarantaquattro tele della collezione Cappelli erano state osservate, prima del sisma 2009, presso il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila. Tra le singolarità dell’evento, vi è anche l’omaggio e l’esposizione di alcune tele del pittore Mattia Preti, per i 400 anni dalla nascita del raffinato artista calabrese. Da segnalare alcuni capolavori assoluti come il San Pietro Martire, per il quale gli specialisti stanno valutando una possibile attribuzione al Guercino e l’imponente Cristo benedicente, importante inedito di Massimo Stanzione. Risaltano inoltre le opere di Bernardo Cavallino, come l’elegantissima Adorazione dei pastori, di Luca Giordano, Francesco Solimena e due tele magnifiche di Giacinto Brandi. L’inaugurazione di questo imperdibile evento ha dato anche l’opportunità, al presidente del Rotary Club di promuovere una raccolta fondi per il restauro della Cappella Mazara, magnifica cappella funebre, situata nel cimitero di Sulmona (clicca qui).  Al termine dell’evento infatti, si è svolta una cena con intrattenimento musicale presso il Cortile dei Platani dell’Abbazia.

foto e testo Lucrezia Daniele

 

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Giacinto Brandi, Transito della Vergine, 1665-1667.jpg

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Guercino e studio, San Pietro Martire, 1646 ca.jpg

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Giacinto Brandi, Nascita della Vergine, 1665-1667.jpg

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Giulio Cesare Bardeschi, Madonna del Rosario e Santi, 1610

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Fabrizio Santafede, Madonna con Bambino e Santi

 

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Mattia Preti, Cristo e l_adultera, 1656