CINQUE GIOVANI SULMONESI VOLANO A LISBONA
Cinque ragazzi sulmonesi (Aureli Morelli, Giorgia Incani, Graziano Tullio, Thomas D’Amico e Gregory Marinucci) da ieri per una settimana parteciperanno ad un progetto giovanile internazionale a Lisbona. Il progetto intitolato “Aim High, Choose Healthy” porterà 25 giovani provenienti da Italia, Ucraina, Portogallo, Estonia e Bosnia e Erzegovina a confrontarsi e a riflettere sul tema degli stili di vita salutari e sostenibili. I ragazzi, tutti tra i 18 e i 28 anni, praticheranno yoga e sport estremi come parkour, parteciperanno a workshop di contact dance e seguiranno momenti di approfondimenti sul bilanciamento dei macronutrienti e sui comportamenti d‘acquisto. “Ci è stata proposta questa opportunità e non potevano non cogliere un’occasione del genere, la condivisione di idee ed esperienze in un contesto internazionale è un elemento essenziale per la crescita e la professionalizzazione di ragazzi” afferma Antonio Franciosa, responsabile del Centro Giovani di Sulmona, partner italiano dell’iniziativa.
Il progetto è promosso dall’associazione portoghese Spin, la quale grazie ad un finanziamento comunitario “Youth in Action” ha potuto garantire quasi a costo zero la partecipazione dei giovani sulmonesi attraverso il coinvolgimento della Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali di Sulmona. Il ponte Lisbona-Sulmona è stato creato da Graziano Tullio, anche lui di Sulmona ma da diversi anni attivo nel campo dell’europrogettazione e della formazione giovanile presso organizzazioni internazionali: “Da tempo volevo coinvolgere i ragazzi della la mia città in un progetto europeo. Si parla spesso di puntare sui giovani per rilanciare la valle, ma in realtà sono ben poche le opportunità formative e culturali a loro offerte dallo scenario interno. Così, anziché rimanere inermi in balìa delle politiche locali, meglio ampliare l’orizzonte e guardare all’Europa, seppur solo per una settimana. Sono piccole esperienze, ma il coinvolgimento in un intenso ma divertente confronto interculturale apre la mente e responsabilizza, riaccende nei ragazzi la motivazione e l’energia per perseguire i propri sogni”.
Al centro del progetto c’è dunque il valore dell’interculturalità, valore che passerà anche attraverso il cibo; ogni sera infatti un gruppo di diversa nazionalità preparerà una tipica cena della propria zona. I ragazzi di Sulmona hanno già pronto il loro menù: bruschetta al tartufo, carbonara e tiramisù. Per concludere, ratafia e genziana. Non sappiamo ancora quanto beneficeranno i giovani di Sulmona da questa iniziativa ma, considerato il menù, per certo gli altri ragazzi europei beneficeranno della cucina nostrana.
Con questa attività il centro giovani chiude la programmazione dell’annualità 2012-13 e osserverà nel mese di agosto la consueta chiusura estiva per consentire la nuova organizzazione e programmazione delle attività per il nuovo anno.