IL TURISMO PASSA PER LE EDICOLE
Il turismo passa anche per le edicole. E’ su questa idea che la Confesercenti ha lanciato nei giorni scorsi la proposta di rendere i chioschi dei giornali info point turistico, con tanto di materiale informativo, formando gli edicolanti con corsi specifici (da 100 o 70 ore per 20 partecipanti) da tenere nei locali dell’Officina dei sapori di Sulmona, organizzati dalla Cescot Abruzzo. Lo scopo è quello di rilanciare il turismo, aumentando i servizi di accoglienza e di promozione delle bellezze naturali, degli eventi e iniziative, del patrimonio artistico storico della città e del territorio in modo più immediato, ma il fine è anche quello di valorizzare le edicole che, oltre ai quotidiani e riviste, si occuperebbero anche della distribuzione di materiale ad hoc, come piantine, pubblicazioni turistiche, corner per la vendita dei prodotti del brand locale. Le materie del corso prevedono anche “conoscenza del territorio”, dei principali social network, portali di informazione, conoscenza dell’inglese turistico. Il progetto dovrà considerare anche il valore estetico–urbanistico delle edicole, armonizzandone le strutture e la grafica, consentendo cosi una loro più facile identificazione da parte dei turisti. Un progetto presentato durante un incontro della Confesercenti sulmonese con il sindaco Peppino Ranalli . “Il piano prevede di fornire competenze adeguate agli edicolanti per dare informazioni turistiche ai visitatori che arrivano in città ed è importante e strategica l’azione dell’amministrazione comunale ” ha affermato il direttore del Cescot Abruzzo, Angelo Pellegrino. “Mi è sembrata una buona idea” ha detto il primo cittadino. In sostanza non si tratta di una sorta di sostituzione dell’ufficio turistico comunale, che da anni lavora bene con personale preparato e qualificato, ma secondo il sindaco le edicole sarebbero solamente un primo contatto per il turista dove potrà trovare rapidamente materiale informativo. “la mia intenzione è quella di alzare il livello” ha annunciato “nella riorganizzazione prevista con collaborazione tra Iat e ufficio turistico inseriremo anche una convenzione con le edicole per questo progetto” ha spiegato Ranalli, sostenendo che il personale dell’ufficio di palazzo dell’Annunziata si occuperà anche di altre mansioni. L’obiettivo è puntare sul turismo per questa città. Da queste parole sembra che possa arrivare rassicurazione per i dipendenti in forza all’ufficio turistico, in questi giorni preoccupati per il loro futuro dato che la proroga del loro contratto è fino al 30 settembre prossimo. Timori che, forse, potranno quietarsi.
un momento dell’incontro nell’Officina dei sapori con Cescot alla presenza di Pietro Leonarduzzi, vicepresidente provinciale Confesercenti