MONTE SAN COSIMO, D’AMICO “INOLTRARE RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE”
Torna sotto i riflettori il caso della riconversione del Monte San Cosimo nella Valle Peligna. Sollecitare il governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi e il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, affinchè inoltrino la risoluzione del Consiglio regionale del 28 giugno 2011 è lo scopo del vicepresidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico, dopo le dichiarazione del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, in risposta all’onorevole Gianni Melilla. “Già nel 2010- dichiara D’Amico – il Consiglio regionale aveva affrontato l’argomento della possibile riconversione in struttura civile della base di Monte San Cosimo su sollecitazione di 17 Comuni, della Comunità Montana Peligna e della Provincia dell’Aquila, circa la trasformazione dell’area di Monte San Cosimo da sito militare a sito logistico della Protezione Civile. Il 28 giugno del 2011 il Consiglio regionale ha poi approvato una nuova risoluzione che impegnava il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, “a mettere in atto le necessarie iniziative istituzionali nei confronti del Governo nazionale affinché venga conseguito l’obiettivo di riconversione del deposito militare di Monte San Cosimo in polo logistico della protezione civile”. “Evidentemente” continua la nota “il Presidente Chiodi non ha ritenuto di doversi impegnare su tale argomento , come del resto fa su ogni argomento che lo dovrebbe vedere impegnato in un confronto con il Governo ( lasciando il territorio abruzzese e gli abruzzesi in balia di scelte e decisioni prese in altra sede). Ma ancora una volta prendo atto che il Presidente Chiodi ignora e la volontà del Consiglio regionale e le richieste degli abruzzesi”.