POLITICA, POLEMICHE IN VETRINA
Una dichiarazione pubblica di stima per il Consigliere comunale, Luigi Santilli, condita da polemiche tra amarezza e rassegnazione sulla scia del così è la politica. Il suo malcontento, la sua delusione per la politica cittadina, un esercente della zona nord di Corso Ovidio ha voluto manifestarla attraverso un biglietto affisso sull’antica vetrina del suo salone da barbiere, accanto a cimeli e antichi oggetti in esposizione che raccontano la storia di quella bottega. La presenza anche del timbro Siae, che ne testimonia la regolarità dell’affissione, dimostra che l’esercente fa sul serio. Il non aver gradito che il suo amico Santilli, il più eletto nelle scorse elezioni amministrative, oggi siede tra i banchi della maggioranza di palazzo San Francesco e non sulla poltrona del presidente del Consiglio comunale, come tutti si auspicavano, il proprietario del locale lo scrive a chiare e ben visibili lettere così che tutti possano sapere. Sul foglio: “Nonostante il grande risultato ottenuto non è stato considerato nè apprezzato e ce ne dispiace. Purtroppo questa è la politica falsa e bugiarda. Sei sempre un grande Luigi”. “Qualcuno mi vuole bene” ha commentato scherzando, questa mattina, Luigi Santilli, e, con l’umiltà che lo contraddistingue da sempre, ha ribadito “andrò avanti e continuerò a lavorare per la città. Senza rancori per nessuno”.