EVENTI, IL POMO DELLA DISCORDIA
E come ogni anno sono sempre gli eventi ad essere il pomo della discordia tra i negozianti di Sulmona. Non c’è estate in cui le manifestazioni non portino strascichi di polemiche al seguito. Tanti i cittadini che hanno affollato fino a tardi ieri sera Corso Ovidio, dediti, però, più allo struscio da nord a sud che a mettere mano al portafogli per approfittare degli sconti proposti dalla mezzanotte nelle due iniziative chiamate “Shopping sotto le stelle” e “Notte prima dei saldi” (clicca qui). Che i cittadini siano contenti purchè si organizzi qualcosa per vedere rianimata una città da terapia intensiva è, ormai, assodato, basti osservarne la partecipazione e l’affluenza in centro storico. Malcontento, però, si è riscontrato da parte dei commercianti della zona settentrionale, i quali hanno criticato di aver saputo solo poche ore prima della manifestazione di non poter far suonare band live, come avevano previsto nei diversi punti del tratto da piazza Tresca in giù, poichè sprovvisti di regolare autorizzazione. Una comunicazione che, a detta loro, è arrivata da palazzo San Francesco nel pomeriggio, ma che non sarebbe stata resa nota loro nei giorni precedenti quando avevano avviato l’organizzazione. Insomma, un’organizzazione da mettere a punto. In merito all’esito della serata, invece, soddisfazione arriva dai negozianti della zona meridionale, i quali esultano per la riuscita della serata. Lo hanno comunicato attraverso una nota, parlando di “sei mila presenze contate dagli organizzatori” e commentando: “sembrava ad un certo punto ritornare ai fasti della prima notte bianca a Sulmona” e annunciando il prossimo appuntamento con la terza edizione di venerdi prossimo in cui “saranno moltiplicate le iniziative con diverse manifestazioni a corredo”.