PRATOLA, LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA
“Con stupore notiamo che i colleghi di minoranza non hanno ancora appreso le regole basilari di svolgimento di un Consiglio Comunale”. Replica il gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Pratola Peligna alle accuse dell’opposizione (clicca qui), sottolineando: “chiacchiere tante e proposte zero”. “i consiglieri di minoranza annunciano, fuori da ogni logica istituzionale, che si presenteranno in consiglio comunale con proposte che nulla hanno a che vedere con l’ordine del giorno (Statuto Saca; Rate Imposta Rifiuti). A proposito della “lista della spesa” presentata, che sa tanto della “scoperta dell’acqua calda”” continuano nella nota “va evidenziato che l’Amministrazione ha chiari “questi” problemi e le modalità risolutive degli stessi (basterebbe leggere il programma di mandato), ed è al lavoro da tempo per giungere a risultati concreti (per questo sarà sufficiente consultare il piano delle opere pubbliche che verrà approvato alla metà della prossima settimana)”. Rispondono punto per punto: “Riguardo all’IMU, l’Amministrazione ha assunto sin dall’inizio l’impegno, prima di tutto con se stessa, di apportare modifiche migliorative delle aliquote.
Le difficoltà derivanti da un quadro normativo incerto, dai minori trasferimenti dello Stato e dalla necessità di mantenere servizi essenziali alla comunità, comportano un lavoro duro ma il gruppo di maggioranza è all’opera per raggiungere l’obiettivo di riduzione di questa imposta nata dal Governo Berlusconi e introdotta da quello di Monti.
Circa le pratiche del SISMA 2009, premettendo che l’amministrazione comunale ha sempre operato con trasparenza e nel pieno rispetto della normativa e delle ordinanze delle strutture competenti, riteniamo che l’attacco del gruppo di minoranza sia fondato sulla strumentalizzazione di dati e informazioni parziali non rispondenti al vero.
Per mettere la parola fine ad un “ritornello” stancante, L’Amministrazione sta predisponendo tutta la documentazione utile a fornire un quadro oggettivo e completo circa la questione complessiva della ricostruzione, e dal quale emergerà la comune posizione di Pratola Peligna rispetto alle altre realtà fuori cratere della provincia.
Ad oggi il comune ha già completato una prima parte delle pratiche ed ha ammesso a contributo lavori per circa 4 milioni di euro che nelle prossime settimane verranno assegnati dal Governo e consentiranno l’avvio di alcuni cantieri importanti.
Nessun euro della ricostruzione è stato o verrà perso e l’Amministrazione sta lavorando, confrontandosi continuamente con il Governo, per garantire a tutti coloro che ne hanno diritto l’accesso al contributo dovuto.
Circa l’Impianto Sportivo di Via Codacchio e il Parcheggio a servizio della Stazione di Pratola superiore, ci limitiamo semplicemente ad invitare i consiglieri alla lettura del nostro Programma di mandato depositato in Comune che, a differenza di quello da loro presentato nel quale non vi era alcuna proposta in merito, contiene esplicitamente le progettualità riferite alle opere sopra citate.
Inoltre, nel Piano Triennale delle opere pubbliche , consultabile a metà della prossima settimana sul sito comunale, si potrà prendere atto che lo stesso contiene tanto il parcheggio di Pratola Superiore quanto la valorizzazione dell’impianto sportivo di Via Codacchio.
Alla richiesta di installare una pensilina nel parcheggio antistante lo svincolo autostradale rispondiamo che al momento non esiste nessuna fermata autorizzata; l’Amministrazione sta già per approvare il progetto esecutivo per dotare l’area di una struttura adeguata con punto di ristoro-biglietteria-servizi igienici, e non una “banale pensilina”, prevedendone la realizzazione all’interno delle opere di urbanizzazione del Piano Particolareggiato.
E’ proprio il caso di dire che i Consiglieri Leone e Di Nino sono arrivati tardi e con proposte inadeguate.
Per quanto concerne la problematica del PRG, ribadiamo che anche questo è stato ben evidenziato nel nostro programma di mandato. Ci teniamo ad informare i consiglieri di opposizione che l’iter di approvazione dello strumento urbanistico non è fermo dal 1974 ma si è concluso a metà degli anni “80, la variante relativa alle sole aree produttive è stata effettuata nel 2005, mentre la variante generale al PRG è ad oggi oggetto di studio e lavoro.
Gli interventi già adottati sulle zone di espansione residenziali e produttive ne sono testimonianza.
Motivo d’orgoglio del nostro lavoro è l’aver sbloccato, dopo trent’anni, il Piano dello svincolo autostradale e che a fine estate procederemo, tramite bando pubblico, all’assegnazione delle aree con ciò volendo contribuire alla crescita dell’economia locale.
Anche questo punto sarà consultabile nel Piano Triennale delle opere pubbliche che verrà approvato dalla giunta comunale martedì prossimo.
In conclusione, dichiarandoci pronti a recepire ogni stimolo da parte del gruppo di minoranza intendiamo rivolgere un appello affinché le future proposte non siano semplici “liste della spesa” (delle quali sono capaci tutti) oppure dichiarazioni martellanti e strumentali prive di ogni copertura finanziaria come quelle sull’IMU”